La Troubled Teen Industry e l'abuso istituzionalizzato: il paradosso della Land of Freedom

Lo scritto propone un'analisi e una riflessione nel segno del paradigma dei diritti umani sulla Troubled Teen Industry, l'industria degli adolescenti problematici. Si tratta di un'industria milionaria, composta da svariati programmi, che affermano di aiutare e guarire i minori con problemi mentali o che comunque manifestano dei comportamenti ribelli; in realtà all'interno delle strutture i minori sono sottoposti a pesanti abusi, gravi a tal punto da provocarne il decesso. L'obiettivo di questa tesi è fornire un'analisi dettagliata di tipo concettuale, non solo del fenomeno in sè, ma anche del substrato idelogico-culturale che ne ha permesso la nascita e l'espansione, al fine di sviluppare una riflessione sulle conseguenze che esso determina, in particolare sull'istituzionalizzazione dell'abuso. Nella prima parte dello scritto viene fatto un veloce excursus storico sull'evoluzione dei diritti dei minori e sulla nascita e sviluppo dell'industria, per poi concentrarsi sul concetto di abuso istituzionalizzato e analizzare le cause giuridiche, culturali, sociali ed ideologiche che hanno portato a ciò. Nella parte centrale viene presentato e discusso un aspetto fondamentale di questo circolo di abusi, la Transportation Industry, industria collaterale a quella sopracitata, che permette il trasferimento dei minori nelle strutture e ne condivide i comportamenti violenti e abusanti. Inoltre, al fine di comprendere adeguatamente la gravità della situazione, è stato operato un ulteriore confronto tra la privatizzazione del sistema penitenziario minorile e quello di cui le due industrie in questione fanno parte: il primo è stato regolamentato, a differenza del secondo. Infine lo scritto mette a confronto la Troubled Teen Industry con le imprese trasnazionali di profitto, in particolare sugli aspetti del traffico di essere umani, sul lavoro forzato e lo sfruttamento minorile, al fine di riflettere sulla situazione paradossale di questi programmi, che proliferano negli Stati Uniti, la cosiddetta "Land of Freedom". L'intento della trattazione è quello di diffondere inormazione su un fenomeno pressochè sconosciuto a livello europeo, analizzarlo approfonditamente attraverso fonti certe e studi di settore e riflettere sull'ossimoro che ciò provoca.