La tesi si propone di esaminare il ruolo delle affittanze turistiche e del turismo di lusso nella promozione della sostenibilità nell’industria dell’ospitalità a Venezia che, attraendo quasi 25 milioni di visitatori annui, è una meta tra le più iconiche al mondo. L’impatto del turismo sulla città è decisamente significativo non solo sul delicato ambiente lagunare ma anche sull’economia e la comunità sociale che ancora permea la vita cittadina veneziana. La non regolamentazione delle affittanze turistiche ha comportato un disequilibrio tra residenti stabili e turisti residenti: questa non-gestione del fenomeno ha reso insostenibile la abitabilità della Città Unica, comportando un lento ma costante svuotamento della città dei propri cittadini e una sempre più acuta mancanza di servizi, oltre a una crescita esponenziale dei prezzi di tutto ciò che, anche solo in parte, si possa legare alla presenza di turisti-clienti: in primis, il mercato immobiliare. L’analisi delle politiche esistenti permetterà di esplorare le sfide e le opportunità legate alla promozione della sostenibilità nel settore dell’ospitalità a Venezia, che sia sostenibilità ambientale, economica e sociale, cercando di fornire un quadro completo delle dinamiche delle affittanze turistiche e del turismo di lusso e di come queste possano legarsi a un bilanciamento tra esperienza turistica e vita cittadina, migliorando entrambe e impedendo che queste due realtà risultino essere dei beni rivali ma, al contrario, che possano coesistere all’interno di una città che non deve diventare un parco tematico, una Disneyland, senza che la convivenza soffochi una delle due parti.
Il turismo sostenibile a Venezia
BELLEMO, BARNABA
2022/2023
Abstract
La tesi si propone di esaminare il ruolo delle affittanze turistiche e del turismo di lusso nella promozione della sostenibilità nell’industria dell’ospitalità a Venezia che, attraendo quasi 25 milioni di visitatori annui, è una meta tra le più iconiche al mondo. L’impatto del turismo sulla città è decisamente significativo non solo sul delicato ambiente lagunare ma anche sull’economia e la comunità sociale che ancora permea la vita cittadina veneziana. La non regolamentazione delle affittanze turistiche ha comportato un disequilibrio tra residenti stabili e turisti residenti: questa non-gestione del fenomeno ha reso insostenibile la abitabilità della Città Unica, comportando un lento ma costante svuotamento della città dei propri cittadini e una sempre più acuta mancanza di servizi, oltre a una crescita esponenziale dei prezzi di tutto ciò che, anche solo in parte, si possa legare alla presenza di turisti-clienti: in primis, il mercato immobiliare. L’analisi delle politiche esistenti permetterà di esplorare le sfide e le opportunità legate alla promozione della sostenibilità nel settore dell’ospitalità a Venezia, che sia sostenibilità ambientale, economica e sociale, cercando di fornire un quadro completo delle dinamiche delle affittanze turistiche e del turismo di lusso e di come queste possano legarsi a un bilanciamento tra esperienza turistica e vita cittadina, migliorando entrambe e impedendo che queste due realtà risultino essere dei beni rivali ma, al contrario, che possano coesistere all’interno di una città che non deve diventare un parco tematico, una Disneyland, senza che la convivenza soffochi una delle due parti.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/57423