Con la presente tesi si propone un’analisi dei meccanismi del potere totalitario durante il regime nazista, esaminando i fattori che hanno creato e promosso l’obbedienza delle masse verso l’autorità. Lo studio indaga specificatamente l'organizzazione e l'amministrazione del consenso da parte del regime nazista, le dinamiche psico-sociali dell'obbedienza di massa all'autorità e il ruolo della religione della politica nella costruzione della credenza. Nel primo capitolo, si introduce il tema del regime totalitario, delineando il quadro storico-politico dell’Europa della prima metà del XX secolo. Nel secondo capitolo, si propone, poi, un approfondimento sugli strumenti utilizzati dal regime per suscitare il consenso della popolazione verso il proprio potere: facendo riferimento al consolidamento della funzionalità del regime, si analizzano, a partire dagli studi dello storico francese J. Chapoutot, le strategie utilizzate dal Nazismo per organizzare e amministrare il consenso, aventi l’obiettivo di creare una cultura totalitaria in grado di plasmare l’opinione pubblica e consolidare il proprio potere. Nel terzo capitolo, sulla base degli studi condotti dallo storico italiano E. Gentile, si analizza il concetto di religione della politica e le modalità attraverso cui la dimensione politica acquisisce un proprio carattere di sacralità, costituendo il significato e il fine dell’esistenza umana, sia per il singolo individuo che per la collettività. Si esamina, dunque, il nazismo come religione della politica e il ruolo centrale che essa assume nella costruzione di credenze dogmatiche e di azioni comuni, che permettono di costituire il corpo sociale nazista.
OBBEDIENZA ALL’AUTORITA’ E RELIGIONE SECOLARE: MECCANISMI DEL POTERE TOTALITARIO
CHIGA, SERENA
2022/2023
Abstract
Con la presente tesi si propone un’analisi dei meccanismi del potere totalitario durante il regime nazista, esaminando i fattori che hanno creato e promosso l’obbedienza delle masse verso l’autorità. Lo studio indaga specificatamente l'organizzazione e l'amministrazione del consenso da parte del regime nazista, le dinamiche psico-sociali dell'obbedienza di massa all'autorità e il ruolo della religione della politica nella costruzione della credenza. Nel primo capitolo, si introduce il tema del regime totalitario, delineando il quadro storico-politico dell’Europa della prima metà del XX secolo. Nel secondo capitolo, si propone, poi, un approfondimento sugli strumenti utilizzati dal regime per suscitare il consenso della popolazione verso il proprio potere: facendo riferimento al consolidamento della funzionalità del regime, si analizzano, a partire dagli studi dello storico francese J. Chapoutot, le strategie utilizzate dal Nazismo per organizzare e amministrare il consenso, aventi l’obiettivo di creare una cultura totalitaria in grado di plasmare l’opinione pubblica e consolidare il proprio potere. Nel terzo capitolo, sulla base degli studi condotti dallo storico italiano E. Gentile, si analizza il concetto di religione della politica e le modalità attraverso cui la dimensione politica acquisisce un proprio carattere di sacralità, costituendo il significato e il fine dell’esistenza umana, sia per il singolo individuo che per la collettività. Si esamina, dunque, il nazismo come religione della politica e il ruolo centrale che essa assume nella costruzione di credenze dogmatiche e di azioni comuni, che permettono di costituire il corpo sociale nazista.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/57434