L’elaborato si propone di condurre un’analisi delle raccomandazioni rivolte all'Italia nel contesto dell’Universal Periodic Review (UPR) del 2019, concentrandosi sul tema dei diritti dei rifugiati e dei richiedenti asilo, per poi valutare in che misura esse siano state implementate dai vari Governi italiani nel corso di un periodo di quattro anni e quale impatto abbiano avuto sul rispetto dei diritti umani dei migranti. Inizialmente verrà fornita una panoramica sul funzionamento del meccanismo dell'UPR, evidenziando la sua importanza nel contesto della tutela dei diritti umani presso le Nazioni Unite. Si analizzeranno l'origine di questo strumento, il procedimento utilizzato e l'incidenza che può avere sul diritto internazionale dei diritti umani. Poi si fornirà un elenco delle raccomandazioni ricevute dall’Italia riguardo i diritti dei rifugiati e richiedenti asilo, sottolineando quelle accettate e quelle respinte, motivandone la decisione. Infine, si procederà all'analisi dell'effettiva implementazione delle raccomandazioni da parte dei vari Governi italiani nel periodo successivo al 2019. Questa analisi si baserà su fonti ufficiali dell’UPR, come il Report di medio termine del 2021, sulle leggi emanate durante questi anni e sui rapporti delle Organizzazioni della Società Civile (OSC) e delle Agenzie specializzate internazionali. In questo modo si può quindi avere una valutazione generale del lavoro svolto fino ad oggi in vista del prossimo ciclo UPR che si svolgerà nei primi mesi del 2025, identificando i punti critici che persistono ancora nell'ambito dei diritti dei rifugiati e richiedenti asilo.
L'ITALIA ALL’UPR: IL RISPETTO DEI DIRITTI NELLA POLITICA MIGRATORIA DAL 2019 AD OGGI
DE GREGORI, PAOLO
2022/2023
Abstract
L’elaborato si propone di condurre un’analisi delle raccomandazioni rivolte all'Italia nel contesto dell’Universal Periodic Review (UPR) del 2019, concentrandosi sul tema dei diritti dei rifugiati e dei richiedenti asilo, per poi valutare in che misura esse siano state implementate dai vari Governi italiani nel corso di un periodo di quattro anni e quale impatto abbiano avuto sul rispetto dei diritti umani dei migranti. Inizialmente verrà fornita una panoramica sul funzionamento del meccanismo dell'UPR, evidenziando la sua importanza nel contesto della tutela dei diritti umani presso le Nazioni Unite. Si analizzeranno l'origine di questo strumento, il procedimento utilizzato e l'incidenza che può avere sul diritto internazionale dei diritti umani. Poi si fornirà un elenco delle raccomandazioni ricevute dall’Italia riguardo i diritti dei rifugiati e richiedenti asilo, sottolineando quelle accettate e quelle respinte, motivandone la decisione. Infine, si procederà all'analisi dell'effettiva implementazione delle raccomandazioni da parte dei vari Governi italiani nel periodo successivo al 2019. Questa analisi si baserà su fonti ufficiali dell’UPR, come il Report di medio termine del 2021, sulle leggi emanate durante questi anni e sui rapporti delle Organizzazioni della Società Civile (OSC) e delle Agenzie specializzate internazionali. In questo modo si può quindi avere una valutazione generale del lavoro svolto fino ad oggi in vista del prossimo ciclo UPR che si svolgerà nei primi mesi del 2025, identificando i punti critici che persistono ancora nell'ambito dei diritti dei rifugiati e richiedenti asilo.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/57441