Legame tra ipoacusia e demenza di Alzheimer: revisione sistematica della letteratura

Background: Negli ultimi 20 anni si è osservato un costante aumento della popolazione anziana. Questo processo è dovuto a una combinazione di diversi fattori, come il miglioramento delle condizioni di vita, l'accesso a cure mediche avanzate e la diminuzione dei tassi di natalità. L'invecchiamento della popolazione comporta implicazioni significative per il sistema sanitario e sociale, in quanto si assiste a un aumento dei casi di malattie legate all'età, tra cui l'Alzheimer e l'ipoacusia. L'Alzheimer è una malattia neurodegenerativa progressiva che colpisce principalmente gli anziani, portando a gravi problemi cognitivi e funzionali. L’Alzheimer, ha un impatto notevole sulla qualità della vita dei pazienti e sulle risorse sanitarie necessarie per gestirli. L'ipoacusia è un'altra condizione estremamente comune nella popolazione anziana e influisce sulla comunicazione, sull'indipendenza e sull’interazione sociale degli anziani. Con l'invecchiamento della popolazione, vi è un aumento dei casi di entrambi i disturbi, che richiedono una risposta efficace da parte dei sistemi sanitari e della ricerca medica, evidenziando l'importanza di interventi e trattamenti per preservare la salute degli anziani. Scopo dello studio: Effettuare una revisione critica della letteratura volta ad approfondire il legame tra Morbo di Alzheimer e l’ipoacusia. Materiali e metodi: È stata effettuata una revisione della letteratura riguardante il legame da demenza e ipoacusia utilizzando la piattaforma Pubmed e volumi scientifici con particolare attenzione alla demenza di Alzheimer e ai meccanismi eziopatogenetici alla base del suo sviluppo. Risultati: è stata effettuata un’analisi di quelli che sono i meccanismi che sembrano essere alla base del legame tra ipoacusia e demenza quindi il meccanismo di causa comune, il meccanismo di deprivazione sensoriale, il meccanismo di occupazione delle risorse cognitive, il meccanismo di interazione tra funzione e struttura. Conclusioni: La correlazione tra ipoacusia e Alzheimer è un campo di ricerca ancora in via di sviluppo. Gli studi in merito indicano l’esistenza di un meccanismo sottostante ad essi, senza ancora, però, individuare con certezza quale questo sia. La principale direzione futura è quella di approfondire ulteriormente i meccanismi descritti, anche al fine di comprendere meglio come una riabilitazione protesica possa influire nel rallentare la progressione di questa forma di demenza.