Valvole cardiache: tecniche di analisi di processi di interazione fluido-struttura per la loro progettazione e valutazione di affidabilità

Tra le patologie più comuni dell’apparato cardiocircolatorio vi sono le patologie della valvola aortica, le quali comportano un funzionamento difettoso della valvola stessa. Per far fronte a queste malattie è possibile affidarsi a dispositivi protesici valvolari, i quali possano sostituire la struttura biologica degenerata. Attualmente le valvole protesiche possono essere classificate in due categorie a seconda della loro natura, ossia di tipo meccanico e di tipo biologico. Entrambe le tipologie presentano altresì delle limitazioni: le prime hanno un alto tasso di trombogenicità, le seconde invece sono soggette a degradazione e sono meno resistenti. Idealmente, il dispositivo protesico andrebbe progettato in modo paziente-specifico al fine di replicare le caratteristiche della valvola nativa. A questo scopo è possibile sfruttare metodiche di calcolo computazionale finalizzate alla valutazione della funzionalità meccanica del sistema nativo e quindi alla progettazione ottima del sistema protesico.