Le cicatrici cordali sono una delle principali cause della disfonia a lungo termine e sono ancora un problema per la laringoiatria e per la fonochirurgia moderna, i cui interventi possono spesso esserne la causa. In presenza di cicatrici cordali, le corde vocali lavorano asimmetricamente e sono sottoposte a tensioni maggiori rispetto a quelle fisiologiche. Il problema è risolvibile tramite metodi della laringologia classica, come l’iniezione di grasso autologo o collagene, ma a volte questi metodi possono risultare fallimentari per via dell’elevato tasso di bioriassorbibilità dei materiali iniettati. Per far fronte a queste problematiche, l’ingegneria tissutale si è adoperata nella produzione di idrogel per la cura di corde vocali danneggiate, evitandone la cicatrizzazione. Nel presente elaborato si riportano due di questi idrogel: uno di origine biologica, ottenuto dalla solubilizzazione della matrice extracellulare delle corde vocali bovine (VF-ECM), l’altro di origine artificiale, sintetizzato a partire da un’emulsione di poliuretano e da una soluzione di acido ialuronico ossidato (HA-PUS). Entrambi gli idrogel hanno dimostrato ottima biocompatibilità, causando una risposta immunitaria contenuta almeno su modello animale. Inoltre, i depositi collagenici nel sito dell’iniezione presentano un volume nettamente inferiore rispetto a quello che presenterebbero presso una cicatrice cordale completamente formata. Le stesse corde vocali, inoltre, hanno dimostrato un’ottima meccanica e una buona capacità di fonare durante le prove fonomeccaniche e le prove di imaging ad alta velocità. Tutte queste caratteristiche rendono i due idrogel biomateriali promettenti per la medicina rigenerativa applicata alla cura senza cicatrici delle corde vocali.
Idrogel iniettabili per il trattamento delle cicatrici alle corde vocali
MINGONI, STEFANO
2022/2023
Abstract
Le cicatrici cordali sono una delle principali cause della disfonia a lungo termine e sono ancora un problema per la laringoiatria e per la fonochirurgia moderna, i cui interventi possono spesso esserne la causa. In presenza di cicatrici cordali, le corde vocali lavorano asimmetricamente e sono sottoposte a tensioni maggiori rispetto a quelle fisiologiche. Il problema è risolvibile tramite metodi della laringologia classica, come l’iniezione di grasso autologo o collagene, ma a volte questi metodi possono risultare fallimentari per via dell’elevato tasso di bioriassorbibilità dei materiali iniettati. Per far fronte a queste problematiche, l’ingegneria tissutale si è adoperata nella produzione di idrogel per la cura di corde vocali danneggiate, evitandone la cicatrizzazione. Nel presente elaborato si riportano due di questi idrogel: uno di origine biologica, ottenuto dalla solubilizzazione della matrice extracellulare delle corde vocali bovine (VF-ECM), l’altro di origine artificiale, sintetizzato a partire da un’emulsione di poliuretano e da una soluzione di acido ialuronico ossidato (HA-PUS). Entrambi gli idrogel hanno dimostrato ottima biocompatibilità, causando una risposta immunitaria contenuta almeno su modello animale. Inoltre, i depositi collagenici nel sito dell’iniezione presentano un volume nettamente inferiore rispetto a quello che presenterebbero presso una cicatrice cordale completamente formata. Le stesse corde vocali, inoltre, hanno dimostrato un’ottima meccanica e una buona capacità di fonare durante le prove fonomeccaniche e le prove di imaging ad alta velocità. Tutte queste caratteristiche rendono i due idrogel biomateriali promettenti per la medicina rigenerativa applicata alla cura senza cicatrici delle corde vocali.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/57555