Superfici aerodinamiche a curvatura variabile mediante tecnologia “continuous morphing”

Sin dagli albori, l’uomo ha cercato di imitare ed ispirarsi alla natura in ogni ambito artistico e tecnico. Ne è un esempio il fascino e l’interesse che il genere umano ha riservato e riserva riguardo il volo degli uccelli, i quali sono in grado di modificare ed adattare il loro volo alle condizioni ambientali che si trovano ad affrontare. Allo stesso modo, il genere umano ha cercato di emulare la flessibilità e l'adattabilità del volo degli uccelli ai propri velivoli tramite l'utilizzo di superfici di controllo tradizionali quali flaps, slats, alettoni e spoilers. Tuttavia tali accorgimenti non sempre consentono al profilo di raggiungere l'efficienza massima per ogni condizione di volo a causa delle vacanze nel profilo alare che si vengono ad instaurare durante il loro azionamento. Da tali necessità nasce l'idea della continuous morphing wing. In questo elaborato pertanto, si sono ripercorsi i tentativi svolti fino ad ora per implementare questa tecnologia, analizzando con aspetto critico le prestazioni, i benefici e le criticità di tale innovazione a confronto con le tradizionali soluzioni adottate.