Il disturbo da deficit di attenzione/iperattività (DDAI), oltre ai segni clinici più noti, come disattenzione, iperattività e impulsività, può presentare anche difficoltà nella regolazione delle emozioni. Nella pratica clinica si osserva mediante manifestazione inappropriata di affetti negativi e ridotta capacità di rispondere in modo adeguato all’emozione, con cambi repentini o errati delle emozioni, o, ancora, reazioni comportamentali eccessive rispetto allo stimolo, conseguenti alle informazioni contraddittorie che si trovano a fronteggiare i bambini. Le neuroscienze hanno rilevato una concordanza tra i sintomi cardine del disturbo e la regolazione emotiva, i quali si presentano come interagenti in modo bidirezionale tra loro. Trattare tali aspetti in epoca precoce fornisce al bambino le strategie più efficaci per rispondere in modo funzionale agli stati emotivi, riducendo le comorbilità con evitamento sociale. Nel presente progetto di tesi si esaminano le strategie del TNPEE per mediare il comportamento della regolazione delle emozioni. Sono stati osservati tre casi clinici in trattamento neuropsicomotorio di gruppo, individuale e di coppia e sono state analizzate per ognuno di questi le categorie psicomotorie maggiormente implicate nel processo. Si è proseguito poi con la descrizione dell’intervento della terapista e degli effetti di questo sul bambino. In conclusione, si conferma quanto la terapia neuropsicomotoria fornisca degli strumenti utili al bambino per imparare a gestire gli stimoli emotivi, mediante la manipolazione delle categorie psicomotorie in primis sul terapista stesso, e, in secondo luogo, sul bambino.

TNPEE e categorie psicomotorie nella disregolazione emotiva in bambini con deficit di attenzione/iperattività

QUATTRIN, SILVIA
2022/2023

Abstract

Il disturbo da deficit di attenzione/iperattività (DDAI), oltre ai segni clinici più noti, come disattenzione, iperattività e impulsività, può presentare anche difficoltà nella regolazione delle emozioni. Nella pratica clinica si osserva mediante manifestazione inappropriata di affetti negativi e ridotta capacità di rispondere in modo adeguato all’emozione, con cambi repentini o errati delle emozioni, o, ancora, reazioni comportamentali eccessive rispetto allo stimolo, conseguenti alle informazioni contraddittorie che si trovano a fronteggiare i bambini. Le neuroscienze hanno rilevato una concordanza tra i sintomi cardine del disturbo e la regolazione emotiva, i quali si presentano come interagenti in modo bidirezionale tra loro. Trattare tali aspetti in epoca precoce fornisce al bambino le strategie più efficaci per rispondere in modo funzionale agli stati emotivi, riducendo le comorbilità con evitamento sociale. Nel presente progetto di tesi si esaminano le strategie del TNPEE per mediare il comportamento della regolazione delle emozioni. Sono stati osservati tre casi clinici in trattamento neuropsicomotorio di gruppo, individuale e di coppia e sono state analizzate per ognuno di questi le categorie psicomotorie maggiormente implicate nel processo. Si è proseguito poi con la descrizione dell’intervento della terapista e degli effetti di questo sul bambino. In conclusione, si conferma quanto la terapia neuropsicomotoria fornisca degli strumenti utili al bambino per imparare a gestire gli stimoli emotivi, mediante la manipolazione delle categorie psicomotorie in primis sul terapista stesso, e, in secondo luogo, sul bambino.
2022
TNPEE and psychomotor categories in children with attention deficit hyperactivity disorder
TNPEE
Regolazione emotiva
Età evolutiva
ADHD
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/57747