ABSTRACT (italiano) Introduzione Con il termine peer education ci si riferisce alla condivisione e alla trasmissione di informazioni e conoscenze su determinate e prefissate tematiche all’interno di un gruppo in cui tutti i componenti rivestono un pari ruolo, ovvero un ruolo simile per età e contesto. La letteratura sostiene che tale modello didattico utilizzato all’interno delle Università e nello specifico all’interno dei Corsi di laurea delle Professioni Sanitarie può presentare molteplici benefici come quello di facilitare e favorire l’apprendimento all’interno di un ambiente, ivi compreso l’ambiente del tirocinio clinico, percepito più sereno e meno stressante. Scopo dello studio Lo scopo dello studio in essere era quello di fornire tramite un laboratorio peer di 4 ore totali, le informazioni e le capacità agli studenti del 3°anno del Corso di laurea in Infermieristica dell’Università degli Studi di Padova (sede di Treviso) di poter: - assistere un parto spontaneo che avviene in un setting anomalo; - assistere al secondamento; - assistere e prestare le prime cure al neonato, ivi comprese le prime manovre rianimatorie; - gestire l’emorragia post parto. Materiali e metodi Il campione dello studio è rappresentato dagli studenti del 3° anno del Corso di laurea in Infermieristica dell’Università degli Studi di Padova (sede di Treviso) che hanno deciso di aderire volontariamente al laboratorio peer. Il laboratorio di peer education è stato condotto da 4 studentesse del 3° anno del Corso di laurea in Ostetricia dell’Università degli Studi di Padova (sede di Treviso) ed è stato realizzato al fine di offrire maggiori opportunità formative agli studenti infermieri. Per valutare l’efficacia della peer education sono stati utilizzati: - un questionario sulle aspettative creato tramite Google Moduli il cui link è stato inviato via e-mail agli studenti che si sono iscritti all’attività. La compilazione mediante il link ha permesso agli studenti di mantenere l’anonimato; - un pre test cartaceo anonimo a risposta multipla sottoposto agli aderenti al progetto; - un post test cartaceo anonimo a risposta multipla; - un questionario di gradimento creato tramite Google Moduli e inviato con le stesse modalità utilizzate per la diffusione del questionario sulle aspettative. Risultati Degli 83 studenti aventi diritto si sono iscritti in 66 e, infine, effettivamente presentati in 64. Dall’analisi dei risultati relativi al questionario sulle aspettative (59 risposte) è emerso che la maggior parte degli studenti era interessato a partecipare al laboratorio di peer education in quanto convinti di poter apprendere in un ambiente più sereno con la possibilità di dare risposta alle proprie perplessità e ai propri dubbi senza sentirsi giudicati. Dall’analisi del questionario di gradimento (50 risposte) è emerso che la modalità della peer education è stata reputata dalla maggior parte degli studenti infermieri come efficace. La maggior parte di essi, inoltre, è convinta che bisognerebbe eseguire più attività utilizzando tale metodologia formativa. Infine, dall’analisi dei test anonimi per valutare l’apprendimento (64 pre test e 62 post test) è emerso un complessivo miglioramento delle conoscenze degli studenti infermieri. Conclusioni Quanto emerso dall’indagine condotta è conforme a quanto presente in letteratura. La peer education è un modello educativo alternativo apprezzato e sostenuto dagli studenti che permette l’apprendimento e la trasmissione di conoscenze in un ambiente meno giudicante mantenendo comunque la sua efficacia. Il suo utilizzo dovrebbe essere ampliato e incentivato nell’ambito universitario e sanitario.

Intervento di peer education interprofessionale: indagine tra gli studenti del Corso di laurea in Infermieristica dell’Università degli Studi di Padova – sede di Treviso

LENA, ALICE
2022/2023

Abstract

ABSTRACT (italiano) Introduzione Con il termine peer education ci si riferisce alla condivisione e alla trasmissione di informazioni e conoscenze su determinate e prefissate tematiche all’interno di un gruppo in cui tutti i componenti rivestono un pari ruolo, ovvero un ruolo simile per età e contesto. La letteratura sostiene che tale modello didattico utilizzato all’interno delle Università e nello specifico all’interno dei Corsi di laurea delle Professioni Sanitarie può presentare molteplici benefici come quello di facilitare e favorire l’apprendimento all’interno di un ambiente, ivi compreso l’ambiente del tirocinio clinico, percepito più sereno e meno stressante. Scopo dello studio Lo scopo dello studio in essere era quello di fornire tramite un laboratorio peer di 4 ore totali, le informazioni e le capacità agli studenti del 3°anno del Corso di laurea in Infermieristica dell’Università degli Studi di Padova (sede di Treviso) di poter: - assistere un parto spontaneo che avviene in un setting anomalo; - assistere al secondamento; - assistere e prestare le prime cure al neonato, ivi comprese le prime manovre rianimatorie; - gestire l’emorragia post parto. Materiali e metodi Il campione dello studio è rappresentato dagli studenti del 3° anno del Corso di laurea in Infermieristica dell’Università degli Studi di Padova (sede di Treviso) che hanno deciso di aderire volontariamente al laboratorio peer. Il laboratorio di peer education è stato condotto da 4 studentesse del 3° anno del Corso di laurea in Ostetricia dell’Università degli Studi di Padova (sede di Treviso) ed è stato realizzato al fine di offrire maggiori opportunità formative agli studenti infermieri. Per valutare l’efficacia della peer education sono stati utilizzati: - un questionario sulle aspettative creato tramite Google Moduli il cui link è stato inviato via e-mail agli studenti che si sono iscritti all’attività. La compilazione mediante il link ha permesso agli studenti di mantenere l’anonimato; - un pre test cartaceo anonimo a risposta multipla sottoposto agli aderenti al progetto; - un post test cartaceo anonimo a risposta multipla; - un questionario di gradimento creato tramite Google Moduli e inviato con le stesse modalità utilizzate per la diffusione del questionario sulle aspettative. Risultati Degli 83 studenti aventi diritto si sono iscritti in 66 e, infine, effettivamente presentati in 64. Dall’analisi dei risultati relativi al questionario sulle aspettative (59 risposte) è emerso che la maggior parte degli studenti era interessato a partecipare al laboratorio di peer education in quanto convinti di poter apprendere in un ambiente più sereno con la possibilità di dare risposta alle proprie perplessità e ai propri dubbi senza sentirsi giudicati. Dall’analisi del questionario di gradimento (50 risposte) è emerso che la modalità della peer education è stata reputata dalla maggior parte degli studenti infermieri come efficace. La maggior parte di essi, inoltre, è convinta che bisognerebbe eseguire più attività utilizzando tale metodologia formativa. Infine, dall’analisi dei test anonimi per valutare l’apprendimento (64 pre test e 62 post test) è emerso un complessivo miglioramento delle conoscenze degli studenti infermieri. Conclusioni Quanto emerso dall’indagine condotta è conforme a quanto presente in letteratura. La peer education è un modello educativo alternativo apprezzato e sostenuto dagli studenti che permette l’apprendimento e la trasmissione di conoscenze in un ambiente meno giudicante mantenendo comunque la sua efficacia. Il suo utilizzo dovrebbe essere ampliato e incentivato nell’ambito universitario e sanitario.
2022
Interprofessional peer education case study: survey between nursing degree students from University of Padova - headquarter in Treviso
peer education
studenti ostetricia
studenti infermieri
interprofessione
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/57784