Introduzione: “Indagine sull’assistenza alla gravidanza: il vissuto delle donne” è uno studio osservazionale, retrospettivo, multicentrico con follow-up che si propone di valutare su territorio nazionale la qualità percepita dall’utenza rispetto ai servizi sanitari offerti per il percorso nascita; tale indagine è stata coordinata dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e finanziata dal Ministero della Salute. Scopo dello studio: l’obiettivo primario è valutare la responsiveness materna per il percorso nascita raccogliendo le opinioni delle donne rispetto ai servizi di cui hanno avuto esperienza nel periodo che va dalla visita preconcezionale, alla gravidanza, al parto fino ai primi tre mesi di vita del bambino. A questo obiettivo principale si affiancano tre obiettivi secondari: determinare aree in cui l’assistenza risulti per le donne particolarmente positiva ed aree suscettibili di miglioramento, verificare se vi siano variazioni della qualità percepita sulla base di caratteristiche sociodemografiche e cliniche e individuare una modalità gold standard per condurre questa tipologia di indagini confrontando la modalità di intervista face to face con quella di autocompilazione del questionario. Materiali e metodi: l’indagine è stata sviluppata su territorio nazionale presso punti nascita (PN) locati in otto Regioni italiane. La popolazione di indagine è stata selezionata individuando le puerpere rispondenti ai criteri di inclusione previsti dal protocollo di studio; in ospedale, subito dopo il parto, le partecipanti sono state arruolate ed è stato somministrato loro, con modalità face to face, un primo questionario relativo all’assistenza ricevuta in gravidanza e al parto. A tre mesi dalla nascita le donne arruolate sono state contattate telefonicamente per la somministrazione di un ulteriore questionario relativo all’assistenza ricevuta dopo il parto e durante i primi 3 mesi di vita del bambino. Risultati: per quanto concerne la prima fase di indagine svolta presso il punto nascita dell’ospedale Ca’ Foncello di Treviso si può dichiarare che la qualità percepita rilevata dallo studio sia complessivamente buona e che l’assistenza offerta dalle ostetriche nei consultori familiari si associ ad esperienze nel complesso molto positive. Discussione: i risultati sono in gran parte in linea con quanto emerge dalla Letteratura internazionale e, se confrontati con quelli rilevati a livello nazionale, sono particolarmente positivi per specifiche aree.
La responsiveness nel percorso nascita: dalla visita preconcezionale al parto. Uno studio osservazionale multicentrico con follow-up.
PAROLIN, ELEONORA
2022/2023
Abstract
Introduzione: “Indagine sull’assistenza alla gravidanza: il vissuto delle donne” è uno studio osservazionale, retrospettivo, multicentrico con follow-up che si propone di valutare su territorio nazionale la qualità percepita dall’utenza rispetto ai servizi sanitari offerti per il percorso nascita; tale indagine è stata coordinata dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e finanziata dal Ministero della Salute. Scopo dello studio: l’obiettivo primario è valutare la responsiveness materna per il percorso nascita raccogliendo le opinioni delle donne rispetto ai servizi di cui hanno avuto esperienza nel periodo che va dalla visita preconcezionale, alla gravidanza, al parto fino ai primi tre mesi di vita del bambino. A questo obiettivo principale si affiancano tre obiettivi secondari: determinare aree in cui l’assistenza risulti per le donne particolarmente positiva ed aree suscettibili di miglioramento, verificare se vi siano variazioni della qualità percepita sulla base di caratteristiche sociodemografiche e cliniche e individuare una modalità gold standard per condurre questa tipologia di indagini confrontando la modalità di intervista face to face con quella di autocompilazione del questionario. Materiali e metodi: l’indagine è stata sviluppata su territorio nazionale presso punti nascita (PN) locati in otto Regioni italiane. La popolazione di indagine è stata selezionata individuando le puerpere rispondenti ai criteri di inclusione previsti dal protocollo di studio; in ospedale, subito dopo il parto, le partecipanti sono state arruolate ed è stato somministrato loro, con modalità face to face, un primo questionario relativo all’assistenza ricevuta in gravidanza e al parto. A tre mesi dalla nascita le donne arruolate sono state contattate telefonicamente per la somministrazione di un ulteriore questionario relativo all’assistenza ricevuta dopo il parto e durante i primi 3 mesi di vita del bambino. Risultati: per quanto concerne la prima fase di indagine svolta presso il punto nascita dell’ospedale Ca’ Foncello di Treviso si può dichiarare che la qualità percepita rilevata dallo studio sia complessivamente buona e che l’assistenza offerta dalle ostetriche nei consultori familiari si associ ad esperienze nel complesso molto positive. Discussione: i risultati sono in gran parte in linea con quanto emerge dalla Letteratura internazionale e, se confrontati con quelli rilevati a livello nazionale, sono particolarmente positivi per specifiche aree.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/57804