Background: L’allattamento esclusivo al seno è influenzato da diverse variabili che favoriscono o meno il suo mantenimento alla dimissione e nei mesi successivi. Scopo dello studio: Lo studio mira ad analizzare le correlazioni esistenti tra le variabili considerate e i tassi di allattamento esclusivo alla dimissione e ad un mese dal parto, in un punto nascita Hub del territorio vicentino. Materiali e metodi: Nel periodo tra aprile e agosto 2023, a 280 puerpere durante la degenza e a 172 ad un mese dal parto, sono stati somministrati due questionari ad hoc adattati al focus del progetto, basati sul validato “The Irish National Infant Feeding Survey questionnaire 2008”, per identificare le variabili che più influiscono sull’allattamento esclusivo. Per lo studio dello stato dell’arte, sono state consultate le banche dati di PubMed e Google Scholar (revisioni sistematiche, metanalisi e studi RCT), mentre l’analisi statistica è stata effettuata con il software R (p <0,05). Risultati: L’analisi ha rivelato una riduzione dei tassi di allattamento esclusivo ad un mese rispetto alla dimissione con un aumento dell’alimentazione complementare e artificiale. Il parto vaginale spontaneo, un’esperienza positiva di allattamento precedente e la pratica del rooming-in, sono risultati essere correlati a maggiori tassi di allattamento esclusivo alla dimissione e ad un mese dal parto, rispetto al parto cesareo elettivo e alle madri primipare o con esperienze negative precedenti. Discussione: I risultati enfatizzano l’importanza del sostenere le madri primipare o multipare con un’esperienza negativa di allattamento precedente e di promuovere il parto spontaneo e il rooming-in, favorendo l’avvio precoce dell’allattamento e una vicinanza della diade madre-neonato soprattutto nei parti cesarei o nei parti vaginali operativi, in quanto più a rischio di un mancato allattamento esclusivo. Tuttavia, i limiti dello studio, quali il campione d’indagine limitato e la perdita di 108 partecipanti ad un mese dal parto, possono aver inficiato sui risultati ottenuti. Conclusioni: L’allattamento esclusivo, come affermato in precedenti studi, anche nel campione analizzato risente della parità materna, della modalità del parto e della pratica del rooming-in. Non sono non sono state riscontrate correlazioni significative rispetto alle altre variabili oggetto di studio.
L’allattamento al seno nella promozione della salute: analisi retrospettiva delle variabili favorenti l’avvio dell’allattamento esclusivo al seno alla dimissione e ad un mese dal parto.
PIANEZZOLA, AURORA
2022/2023
Abstract
Background: L’allattamento esclusivo al seno è influenzato da diverse variabili che favoriscono o meno il suo mantenimento alla dimissione e nei mesi successivi. Scopo dello studio: Lo studio mira ad analizzare le correlazioni esistenti tra le variabili considerate e i tassi di allattamento esclusivo alla dimissione e ad un mese dal parto, in un punto nascita Hub del territorio vicentino. Materiali e metodi: Nel periodo tra aprile e agosto 2023, a 280 puerpere durante la degenza e a 172 ad un mese dal parto, sono stati somministrati due questionari ad hoc adattati al focus del progetto, basati sul validato “The Irish National Infant Feeding Survey questionnaire 2008”, per identificare le variabili che più influiscono sull’allattamento esclusivo. Per lo studio dello stato dell’arte, sono state consultate le banche dati di PubMed e Google Scholar (revisioni sistematiche, metanalisi e studi RCT), mentre l’analisi statistica è stata effettuata con il software R (p <0,05). Risultati: L’analisi ha rivelato una riduzione dei tassi di allattamento esclusivo ad un mese rispetto alla dimissione con un aumento dell’alimentazione complementare e artificiale. Il parto vaginale spontaneo, un’esperienza positiva di allattamento precedente e la pratica del rooming-in, sono risultati essere correlati a maggiori tassi di allattamento esclusivo alla dimissione e ad un mese dal parto, rispetto al parto cesareo elettivo e alle madri primipare o con esperienze negative precedenti. Discussione: I risultati enfatizzano l’importanza del sostenere le madri primipare o multipare con un’esperienza negativa di allattamento precedente e di promuovere il parto spontaneo e il rooming-in, favorendo l’avvio precoce dell’allattamento e una vicinanza della diade madre-neonato soprattutto nei parti cesarei o nei parti vaginali operativi, in quanto più a rischio di un mancato allattamento esclusivo. Tuttavia, i limiti dello studio, quali il campione d’indagine limitato e la perdita di 108 partecipanti ad un mese dal parto, possono aver inficiato sui risultati ottenuti. Conclusioni: L’allattamento esclusivo, come affermato in precedenti studi, anche nel campione analizzato risente della parità materna, della modalità del parto e della pratica del rooming-in. Non sono non sono state riscontrate correlazioni significative rispetto alle altre variabili oggetto di studio.File | Dimensione | Formato | |
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