La patologia oncologica rappresenta una delle patologie croniche con la maggior prevalenza di malnutrizione calorico-proteica, in particolare stimata da tra il 20 e il 70%. Le patologie oncologiche a più elevata prevalenza di malnutrizione sono quelle che interessano l’apparato gastrointestinale, il distretto testa-collo e il polmone, vista la sede di malattia e le caratteristiche metaboliche della neoplasia. Tra gli effetti collaterali delle terapie, quelli che impattano sulla sfera nutrizionale e che sono di più frequente riscontro sono inappetenza, nausea e vomito. La disgeusia è un aspetto ancora non molto analizzato. Parimenti, patologie quali le patologie ematologiche e della linea germinale presentano un minor tasso di malnutrizione. Anche in questo ambito, i dati in letteratura sono carenti. L’obiettivo di questa tesi è valutare lo stato nutrizionale nei pazienti che vengono sottoposti a trapianto autologo di midollo e i rapporti con la disgeusia. Sono stati inclusi tutti i pazienti sottoposti a trapianto autologo di CSE presso l’Istituto Oncologico Veneto, nel periodo che va da giugno a novembre 2023. Tutti i pazienti sono stati valutati mediante rilevazione di parametri antropometrici (peso e altezza, calcolo del BMI), test di screening NRS 2002, analisi della composizione corporea tramite bioimpedenziometria e valutazione della forza dell’arto superiore non dominante mediante dinamometro hand-grip. È stato somministrato il questionario CiTAS per valutare la disgeusia ed è stata effettuata una stima degli introiti per os mediante Recall 24h. Lo studio ha coinvolto 5 soggetti, con età media di 57 anni, con tempo di degenza medio di 3 settimane e mezzo. Durante la degenza in stanza a bassa carica microbica si è rilevato un calo ponderale rispetto all’ingresso mediamente di 7,2 kg (- 8.5%, pari al 12,6% nelle femmine e al 6% nei maschi); si è rilevata una riduzione anche dell’angolo di fase pari in media a 0,9°; non si è rilevata una riduzione di massa magra nei maschi, mentre le femmine hanno presentato un calo medio di 1,9 kg/mq. Per quanto riguarda la misurazione dell’hand-grip, è risultato diminuito sia nei maschi, che nelle femmine. L’introito calorico alla dimissione era diminuito del 43% rispetto all’ingresso, mentre quello proteico si presentava diminuito del 20% circa. Tutti i valori riscontrati hanno evidenziato un peggioramento dello stato nutrizionale, infatti all’arruolamento solo il 20% dei pazienti era a rischio nutrizionale secondo il test di screening NRS 2002, mentre alla dimissione il 100% del campione era a rischio. Utilizzando i criteri GLIM per valutare l’effettiva presenza di malnutrizione, questa è stata riscontrata di grado moderato nei maschi e severo nelle femmine. Andando a valutare i valori risultanti dal questionario CiTAS, è emerso come questi siano fortemente aumentati nelle fasi centrali della degenza, contestualmente al periodo in cui si è ricavato l’introito calorico-proteico più basso, risultando alla dimissione più elevati di 1,4 punti rispetto alla prima valutazione, evidenziando un peggioramento della disgeusia. In particolare, poi, si è visto come il punteggio del CiTAS correli in modo significativo e direttamente proporzionale con la diminuzione degli introiti calorici, mentre non sembra esserci significatività nella correlazione tra CiTAS e calo ponderale o introiti proteici. Possiamo concludere, a seguito di questo lavoro, che il trapianto autologo di CSE porti ad un’alterazione dello stato nutrizionale, e che questa possa essere influenzata dalla disgeusia e dagli scarsi introiti calorici con cui essa correla fortemente. È importante sottolineare come sia fondamentale il riconoscimento precoce della malnutrizione in questi soggetti, affinché possano essere seguiti anche dal punto di vista nutrizionale, prevenendo le conseguenze della malnutrizione.

Impatto della disgeusia sullo stato nutrizionale nel paziente neoplastico sottoposto a trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche (CSE)

MARANGON, ELENA
2022/2023

Abstract

La patologia oncologica rappresenta una delle patologie croniche con la maggior prevalenza di malnutrizione calorico-proteica, in particolare stimata da tra il 20 e il 70%. Le patologie oncologiche a più elevata prevalenza di malnutrizione sono quelle che interessano l’apparato gastrointestinale, il distretto testa-collo e il polmone, vista la sede di malattia e le caratteristiche metaboliche della neoplasia. Tra gli effetti collaterali delle terapie, quelli che impattano sulla sfera nutrizionale e che sono di più frequente riscontro sono inappetenza, nausea e vomito. La disgeusia è un aspetto ancora non molto analizzato. Parimenti, patologie quali le patologie ematologiche e della linea germinale presentano un minor tasso di malnutrizione. Anche in questo ambito, i dati in letteratura sono carenti. L’obiettivo di questa tesi è valutare lo stato nutrizionale nei pazienti che vengono sottoposti a trapianto autologo di midollo e i rapporti con la disgeusia. Sono stati inclusi tutti i pazienti sottoposti a trapianto autologo di CSE presso l’Istituto Oncologico Veneto, nel periodo che va da giugno a novembre 2023. Tutti i pazienti sono stati valutati mediante rilevazione di parametri antropometrici (peso e altezza, calcolo del BMI), test di screening NRS 2002, analisi della composizione corporea tramite bioimpedenziometria e valutazione della forza dell’arto superiore non dominante mediante dinamometro hand-grip. È stato somministrato il questionario CiTAS per valutare la disgeusia ed è stata effettuata una stima degli introiti per os mediante Recall 24h. Lo studio ha coinvolto 5 soggetti, con età media di 57 anni, con tempo di degenza medio di 3 settimane e mezzo. Durante la degenza in stanza a bassa carica microbica si è rilevato un calo ponderale rispetto all’ingresso mediamente di 7,2 kg (- 8.5%, pari al 12,6% nelle femmine e al 6% nei maschi); si è rilevata una riduzione anche dell’angolo di fase pari in media a 0,9°; non si è rilevata una riduzione di massa magra nei maschi, mentre le femmine hanno presentato un calo medio di 1,9 kg/mq. Per quanto riguarda la misurazione dell’hand-grip, è risultato diminuito sia nei maschi, che nelle femmine. L’introito calorico alla dimissione era diminuito del 43% rispetto all’ingresso, mentre quello proteico si presentava diminuito del 20% circa. Tutti i valori riscontrati hanno evidenziato un peggioramento dello stato nutrizionale, infatti all’arruolamento solo il 20% dei pazienti era a rischio nutrizionale secondo il test di screening NRS 2002, mentre alla dimissione il 100% del campione era a rischio. Utilizzando i criteri GLIM per valutare l’effettiva presenza di malnutrizione, questa è stata riscontrata di grado moderato nei maschi e severo nelle femmine. Andando a valutare i valori risultanti dal questionario CiTAS, è emerso come questi siano fortemente aumentati nelle fasi centrali della degenza, contestualmente al periodo in cui si è ricavato l’introito calorico-proteico più basso, risultando alla dimissione più elevati di 1,4 punti rispetto alla prima valutazione, evidenziando un peggioramento della disgeusia. In particolare, poi, si è visto come il punteggio del CiTAS correli in modo significativo e direttamente proporzionale con la diminuzione degli introiti calorici, mentre non sembra esserci significatività nella correlazione tra CiTAS e calo ponderale o introiti proteici. Possiamo concludere, a seguito di questo lavoro, che il trapianto autologo di CSE porti ad un’alterazione dello stato nutrizionale, e che questa possa essere influenzata dalla disgeusia e dagli scarsi introiti calorici con cui essa correla fortemente. È importante sottolineare come sia fondamentale il riconoscimento precoce della malnutrizione in questi soggetti, affinché possano essere seguiti anche dal punto di vista nutrizionale, prevenendo le conseguenze della malnutrizione.
2022
Impact of dysgeusia on nutritional status in cancer patients undergoing autologous hematopoietic stem cell transplantation (HSCT)
disgeusia
neoplasia
trapianto autologo
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/57825