Realizzazione tramite stampa 3D di elementi costruttivi: esperienze in azienda del settore labelling

The following report describes the internship addressed by the student, focussing on the use of 3D printing, an additive manufacturing technology. Starting from a framework on the context of the activities, portraying the host company and exposing the objectives, the text focuses on the equipment used. The two 3D printers employed by the student, i.e. fused deposition modeling (FDM) and stereolithography (SLA), are featured; deepening then the importance of these technologies in the mechanical industry. After, the text explores the main project developed by the student: the creation of computerized numerical control machine (CNC) for the injection of molten plastic. The work analyses the mechanics of the machine, the extrusion system and the motion control system. The last chapter explains the secondary projects that are emerged during the work experience; these, along with the main one, have contributed to the formation of new important skills for the trainee.

All’interno della relazione si descrive il tirocinio affrontato dallo studente, soffermandosi, in particolar modo, sull’utilizzo che è stato fatto delle tecnologie di stampa tridimensionale. A partire da un inquadramento sul contesto in cui si sono state svolte le attività, presentando la ditta ospitante e gli obiettivi prefissati, ci si focalizza poi sulle attrezzature impiegate. Sono descritti i due processi di manifattura additiva con cui lo studente è venuto in contatto, cioè la modellazione a deposizione fusa e la stereolitografia, approfondendo anche l’importanza che riveste tale tecnologia nell’industria meccanica. Successivamente, si tratta il progetto principale che ha impegnato lo studente: la realizzazione di una macchina a controllo numerico per la stampa ad iniezione di materiale plastico. Si analizzano la meccanica alla base della macchina, il sistema di estrusione e quello di controllo del movimento. Nell’ultimo capitolo sono affrontati i progetti secondari che sono emersi in itinere e che, insieme a quello principale, hanno contribuito alla formazione di nuove competenze per il tirocinante.