Il ruolo del Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica in SPDC: supportare il paziente nel comprendere e dare valore alla sua esperienza di ricovero.

Questo progetto di tesi sperimentale ha come obiettivo quello di indagare se la figura professionale del TeRP, inserita nell’equipe del SPDC, possa supportare i pazienti ricoverati nel comprendere lo scopo del ricovero e a dare valore a questa esperienza. Il progetto di tesi è stato svolto dal 12 giugno 2023 al 4 agosto 2023, proponendo presso il SPDC dell’Ospedale San Bassiano (afferente all’ULSS 7) degli interventi terapeutico-riabilitativi di gruppo evidence-based, a stampo cognitivo-comportamentale e psicoeducativo, rivolti a tutti i pazienti ricoverati nel periodo sopra indicato. Le attività proposte sono state elaborate integrando L’intervento cognitivo-comportamentale di gruppo nel Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura di Veltro et. al con il protocollo dell’Acceptance and Commitment Therapy (ACT). È stata mantenuta la struttura degli incontri del manuale L’intervento cognitivo-comportamentale di gruppo nel Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura e le tematiche trattate, inserendo però delle attività espressive che includono alcuni strumenti ACT, come ad esempio: l’uso di metafore, l’uso di tecniche di facilitazione visiva, il disegno, la poesia, il brainstorming per fornire ai pazienti più modi, oltre al linguaggio verbale, per raccontare la propria esperienza e per esporre i propri punti di vista ed opinioni. Questo perché, secondo l’approccio ACT, il linguaggio è considerato come “un’attività simbolica, in qualsiasi forma essa si presenti: gesti, immagini, forme, suoni, scritte o altro”, pertanto il linguaggio verbale consiste in una sola parte del concetto di linguaggio nell’ACT, e l’uso di questa unica forma limita la possibilità di mentalizzare le proprie esperienze, vissuti e punti di vista, e questo può provocare sofferenza nella persona. Utilizzando invece anche altre “attività simboliche” si offrono ai pazienti più modalità di poter comunicare e mentalizzare le proprie esperienze private, facilitando così il processo terapeutico. È stata anche consegnata una brochure all’ingresso, contenente la descrizione delle attività presenti quotidianamente in reparto. Per raccogliere dei dati che indaghino oggettivamente se le attività proposte sono state utili ai pazienti per comprendere lo scopo del ricovero, e valorizzare la loro esperienza, è stato somministrato ai pazienti in dimissione (che hanno partecipato almeno una volta alle attività) un questionario di soddisfazione per la partecipazione alle attività terapeutico-riabilitative proposte. Sono state inoltre valutate la partecipazione dei pazienti agli incontri e il raggiungimento degli obiettivi in base agli incontri condotti, e sono stati infine osservati alcuni parametri in tutti i pazienti ricoverati nel periodo di indagine. Da questi dati è emerso che il 68% dei pazienti ricoverati in quel periodo ha partecipato agli incontri e compilato il questionario. Grazie al questionario è stato possibile dimostrare che la maggior parte dei pazienti ha ritenuto “molto” soddisfacente ed utile partecipare a questi incontri. Inoltre il 74% dei partecipanti ha raggiunto il 100% degli obiettivi previsti per ciascun tipo di incontro.