Percezione del movimento: relazione tra piacevolezza, plausibilità fisica e animacy in scenari di rimbalzo

Il presente lavoro riguarda lo studio della percezione del movimento di rimbalzo. In particolare, sono valutate la percezione di plausibilità fisica, la percezione di animacy e la percezione di piacevolezza all'interno di animazioni mettenti in scena il movimento di rimbalzo di un oggetto bidimensionale. Con 'percezione di plausibilità fisica' si fa riferimento alla misura in cui un movimento di rimbalzo di un oggetto viene percepito come naturale, in accordo con le leggi fisiche che ne descrivono il moto; con 'percezione di animacy' si fa riferimento alla misura in cui un movimento di rimbalzo viene percepito come riconducibile al movimento che effettuerebbe un'entità animata, quindi in contrasto con i principi fisici che governano i movimenti di rimbalzo degli oggetti inanimati; con 'percezione di piacevolezza' si fa riferimento infine alla misura in cui un movimento di rimbalzo viene reputato visivamente piacevole. Nella prima parte sono presentate le principali basi teoriche di riferimento: è introdotta la fisica ingenua, di cui il presente lavoro costituisce oggetto di studio; sono approfondite le variabili che modulano la percezione di plausibilità fisica e di animacy nel movimento in generale e nel movimento di rimbalzo; sono discussi gli aspetti che caratterizzano l'espressione dei giudizi estetici nei movimenti e alcuni modelli teorici relativi alle preferenze estetiche; sono mostrate le principali leggi fisiche che descrivono il moto di rimbalzo. Nella seconda parte sono presentati due esperimenti in cui sono state mostrate ai partecipanti delle animazioni mettenti in scena il movimento di rimbalzo di un oggetto. Il movimento dell'oggetto in ciascuna animazione poteva variare in funzione del pattern di movimento (l'oggetto poteva muoversi con accelerazione uniforme o con velocità costante), dell'elasticità dell'oggetto, del valore simulato dell'accelerazione gravitazionale (pari o inferiore a quella terrestre) e del delay (la presenza o meno di un temporale gap) al momento della collisione. Ai partecipanti degli esperimenti è stato chiesto di esprimere per ciascuna animazione la misura in cui il movimento rappresentato veniva percepito come fisicamente plausibile, animato e piacevole. I risultati sono infine discussi alla luce delle teorie presentate nella prima parte. In particolare, viene analizzato ciò che caratterizza la piacevolezza percepita nei movimenti di rimbalzo e la relazione che intercorre tra la percezione di piacevolezza e quella di plausibilità fisica e animacy in questo contesto.