Questo progetto si innesta nel filone di ricerche sul ruolo della memoria di lavoro nel processo di invecchiamento, ritenuta maggiormente sensibile ai cambiamenti legati all’età. La sfida è quella di progettare interventi in grado di sfruttare la plasticità cognitiva residua e il potenziale di apprendimento, che caratterizzano anche l’invecchiamento, al fine di contrastarne il declino e supportare il funzionamento cognitivo della persona anziana e la sua qualità di vita. Il presente elaborato si inserisce all’interno di un progetto di ricerca volto ad indagare in un campione di giovani-anziani con invecchiamento tipico l’efficacia di un training di potenziamento della memoria di lavoro, che prevede di allenarsi con un compito di n-back proposto su tablet a domicilio, e valutare se la durata del training, ovvero il numero di sessioni di allenamento, possa influenzarne i benefici. In particolare, la ricerca presentata nel presente elaborato ha voluto esaminare l’efficacia del training di memoria di lavoro nel promuovere, nel gruppo di partecipanti che ha preso parte all’intervento rispetto ad un gruppo di controllo che è stato coinvolto in attività alternative, benefici specifici, ovvero un miglioramento della prestazione in compiti di memoria di lavoro simili a quello direttamente allenato (n-back) o con richieste differenti (categorization working memory span task).
ALLENARE LA MEMORIA DI LAVORO IN GIOVANI-ANZIANI A DOMICILIO: QUALI POSSIBILI EFFETTI DI TRASFERIMENTO?
FOLCO, PAOLA
2022/2023
Abstract
Questo progetto si innesta nel filone di ricerche sul ruolo della memoria di lavoro nel processo di invecchiamento, ritenuta maggiormente sensibile ai cambiamenti legati all’età. La sfida è quella di progettare interventi in grado di sfruttare la plasticità cognitiva residua e il potenziale di apprendimento, che caratterizzano anche l’invecchiamento, al fine di contrastarne il declino e supportare il funzionamento cognitivo della persona anziana e la sua qualità di vita. Il presente elaborato si inserisce all’interno di un progetto di ricerca volto ad indagare in un campione di giovani-anziani con invecchiamento tipico l’efficacia di un training di potenziamento della memoria di lavoro, che prevede di allenarsi con un compito di n-back proposto su tablet a domicilio, e valutare se la durata del training, ovvero il numero di sessioni di allenamento, possa influenzarne i benefici. In particolare, la ricerca presentata nel presente elaborato ha voluto esaminare l’efficacia del training di memoria di lavoro nel promuovere, nel gruppo di partecipanti che ha preso parte all’intervento rispetto ad un gruppo di controllo che è stato coinvolto in attività alternative, benefici specifici, ovvero un miglioramento della prestazione in compiti di memoria di lavoro simili a quello direttamente allenato (n-back) o con richieste differenti (categorization working memory span task).File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/58084