INDAGINE CONOSCITIVA SULLA PERCEZIONE DELLA FOBIA DA AGO NEGLI ADOLESCENTI E RELATIVE COMPETENZE GESTIONALI DEL PERSONALE VACCINATORE DELL’AZIENDA ULSS 5 POLESANA

INTRODUZIONE: La Belonefobia si sviluppa nella prima infanzia e si stima una prevalenza tra il 3% e il 4.5% nell’arco della vita, in particolare nel genere femminile e nella fascia d’età dagli 11 ai 18 anni. La fobia da ago può portare all’insorgenza di diversi sintomi, tra cui crisi d’ansia, spasmi affettivi, crisi vaso-vagali che possono tramutare in eventi avversi gravi e contribuire all'esitazione vaccinale. MATERIALI E METODI: Sono stati somministrati due questionari auto redatti: 1. Un questionario è stato somministrato al personale vaccinatore con lo scopo di indagare sulle loro conoscenze in merito alla gestione delle fobie da ago; 2. Il secondo questionario è stato somministrato agli utenti in età adolescenziale (11-15 anni) per indagare sulla percezione e consapevolezza di sé rispetto alla fobia da ago. RISULTATI E DISCUSSIONE: Da quanto si evince dai dati raccolti, gli operatori vaccinali riconoscono i principali sintomi tipici della fobia da ago ed inoltre, gli stessi per gestire tale fobia degli utenti, attuano con più frequenza diverse tecniche tra cui: distrazione verbale (90.48%), messa in posizione supina sul letto (88.10%). In media, quasi metà dei rispondenti del secondo questionario manifesta una forma di paura inerente all’atto vaccinale, tuttavia, da 1 a 10, gli stessi si ritengono in grado di superare tali sintomi (7/10). In aggiunta, rispettivamente, l’86.5% e l’88.4% ha ritenuto la preparazione e la cortesia degli operatori in ambulatorio “Soddisfacente/Eccellente”. CONCLUSIONI: Dai dati è emerso che gli adolescenti possiedono un basso livello di consapevolezza dei sintomi tipici di una crisi d’ansia, tuttavia, in media si ritengono in grado di affrontarla, in particolar modo nel contesto di una vaccinazione. Ad ogni modo il personale vaccinatore si ritiene in grado di riconoscere e gestire i sintomi e le conseguenze della Belonefobia negli utenti nel corso delle sedute vaccinali; tuttavia, dichiarano la necessità di un corso formativo inerente.