INTRODUZIONE: Le Infezioni Sessualmente Trasmissibili (IST) rappresentano un gruppo di malattie infettive molto diffuse e una delle sfide sanitarie più importanti a livello globale. Le IST più sviluppate ad oggi sono le seguenti: HIV, condilomi genitali, clamidia, sifilide, gonorrea e herpes genitale e colpiscono in maggior misura i gruppi di popolazione sessualmente attivi, in particolare, gli adolescenti e i giovani adulti che costituiscono in primis la categoria a rischio. Tuttavia, è importante agire in modo da prevenire e/o limitare i contagi e promuovere l’empowerment nei giovani adolescenti. Il presente studio ha indagato la conoscenza delle IST tra i giovani adolescenti che accedono al Consultorio Giovani (C.G) dell’Azienda ULSS 4 Veneto Orientale. MATERIALI E METODI: Si tratta di uno studio trasversale che coinvolge i giovani adolescenti di età compresa tra i 14 e i 21 anni che accedono al C.G dell’Azienda ULSS 4 Veneto Orientale, attraverso un’indagine campionaria e la somministrazione di un questionario online autoredatto e convalidato dal relatore. Inoltre, viene effettuato anche uno studio retrospettivo che analizza gli accessi dei giovani al C.G di Portogruaro, nel periodo da gennaio 2021 a maggio 2023. Si è analizzato l’uso e la conoscenza dei metodi contraccettivi da parte dei giovani, le modalità di accesso al servizio e le tipologie delle prestazioni garantite. Inoltre, si è valutato il livello della conoscenza inerente alle IST e le modalità di trasmissione. RISULTATI: Dallo studio emerge che l’utenza afferente al C.G è prevalentemente di genere femminile. Il (82%) del campione si ritieni favorevole all’informazione sulle IST, mentre il (100%) hanno reputato essenziale l’introduzione dell’educazione sessuo-affittiva nell’ambito scolastico. DISCUSSIONE E CONCLUSIONI: I risultati ottenuti dallo studio hanno supportato l’approfondimento di un tema che è ancora visto come un tabù, in quanto dovrebbe essere un diritto basilare e uno strumento per prevenire le IST. Gli interventi di prevenzione e promozione della salute come l’educazione all’affettività e alla sessualità dovrebbero avere la priorità.
Studio descrittivo sulle conoscenze e sui comportamenti a rischio dei giovani adolescenti rispetto alle malattie sessualmente trasmissibili
TAOULOU, HASNA
2022/2023
Abstract
INTRODUZIONE: Le Infezioni Sessualmente Trasmissibili (IST) rappresentano un gruppo di malattie infettive molto diffuse e una delle sfide sanitarie più importanti a livello globale. Le IST più sviluppate ad oggi sono le seguenti: HIV, condilomi genitali, clamidia, sifilide, gonorrea e herpes genitale e colpiscono in maggior misura i gruppi di popolazione sessualmente attivi, in particolare, gli adolescenti e i giovani adulti che costituiscono in primis la categoria a rischio. Tuttavia, è importante agire in modo da prevenire e/o limitare i contagi e promuovere l’empowerment nei giovani adolescenti. Il presente studio ha indagato la conoscenza delle IST tra i giovani adolescenti che accedono al Consultorio Giovani (C.G) dell’Azienda ULSS 4 Veneto Orientale. MATERIALI E METODI: Si tratta di uno studio trasversale che coinvolge i giovani adolescenti di età compresa tra i 14 e i 21 anni che accedono al C.G dell’Azienda ULSS 4 Veneto Orientale, attraverso un’indagine campionaria e la somministrazione di un questionario online autoredatto e convalidato dal relatore. Inoltre, viene effettuato anche uno studio retrospettivo che analizza gli accessi dei giovani al C.G di Portogruaro, nel periodo da gennaio 2021 a maggio 2023. Si è analizzato l’uso e la conoscenza dei metodi contraccettivi da parte dei giovani, le modalità di accesso al servizio e le tipologie delle prestazioni garantite. Inoltre, si è valutato il livello della conoscenza inerente alle IST e le modalità di trasmissione. RISULTATI: Dallo studio emerge che l’utenza afferente al C.G è prevalentemente di genere femminile. Il (82%) del campione si ritieni favorevole all’informazione sulle IST, mentre il (100%) hanno reputato essenziale l’introduzione dell’educazione sessuo-affittiva nell’ambito scolastico. DISCUSSIONE E CONCLUSIONI: I risultati ottenuti dallo studio hanno supportato l’approfondimento di un tema che è ancora visto come un tabù, in quanto dovrebbe essere un diritto basilare e uno strumento per prevenire le IST. Gli interventi di prevenzione e promozione della salute come l’educazione all’affettività e alla sessualità dovrebbero avere la priorità.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/58172