Incidenza di neoplasia polmonare in una popolazione ad alto rischio per esposizione al fumo arruolata nel programma RISP nell'Istituto Oncologico Veneto

INTRODUCTION Lung cancer is one of the main causes of mortality, as well as being the leading cause of death in cancer worldwide. There are almost 34 thousand deaths per year. Smokers increase annually and currently there is a percentage of 24.2%, while former smokers account for 14.9%. The incidence of lung cancer is constantly increasing, according to some estimates the new cases of cancer are 43,900 MATERIALS AND METHODS The general objective of the thesis project is to detect the incidence of users diagnosed with early lung cancer in the smoker or former smoker population screened under the RISP project. The study sample is composed of those who have been enrolled in the RISP (Italian Lung Screening Network) program in Veneto. The programme aims to recruit men and women aged 55-75, who have been smoking at least one pack of cigarettes a day for 30 years and former smokers who have stopped smoking for less than 15 years and who have not had cancer for at least 5 years. The Italian centers participating in the RISP project are IRCCS, University centers or Hospital Companies, also the program includes a low-dose spiral CT scan and a blood sample for the research of lung cancer markers RESULTS AND DISCUSSION. 210 questionnaires were collected, in the period between March 2023 and July 2023. The sample consists of 61.90% of males and the age group in which you start smoking is between 16 and 20 years, which registers a percentage of 59.05%. were then analyzed the familiarity for lung cancer and most users (80.95%) said they had no one in the family with lung cancer and the incidence of lung cancer in those enrolled for screening is 2,38% in the first round of examination. In addition, it appears that 55.61% joined the smoking cessation program and 14.27% quit smoking, of which some had quit smoking before starting the screening program. CONCLUSIONS Lung screening is an excellent tool for the secondary prevention of neoplastic lung disease and is important because it allows the detection of early cancer. In fact, the lack of this screening would lead to a late diagnosis of lung cancer. A Job description has been prepared with the relative functions of the Health Assistant, figure not present inside the lung screening, but that surely could be of great support and assume a fundamental role in terms of health promotion and prevention

INTRODUZIONE Il tumore al polmone è una delle principali cause di mortalità, oltre ad essere la prima causa di morte oncologica in tutto il mondo. Si registrano quasi 34 mila decessi all’anno. I fumatori aumentano annualmente e attualmente si registra una percentuale pari al 24,2%, mentre gli ex fumatori rappresentano il 14,9%. L’incidenza del tumore al polmone è in continuo aumento, secondo alcune stime i nuovi casi di tumore sono 43.900 MATERIALI E METODI L’obiettivo generale del progetto di tesi è di rilevare l’incidenza degli utenti con diagnosi di tumore al polmone in stadio precoce, nella popolazione fumatrice o ex fumatrice sottoposta a screening nell’ambito del progetto RISP. Il campione di studio è composto da coloro che sono stati arruolati al programma RISP (Rete Italiana Screening Polmonare) in Veneto. Il programma intende arruolare uomini e donne tra i 55 e 75 anni, che fumano almeno un pacchetto di sigarette al giorno, da 30 anni e gli ex fumatori che hanno smesso di fumare da meno di 15 anni e che non presentano tumori da almeno 5 anni. I centri italiani che partecipano al progetto RISP sono IRCCS, centri Universitari o Aziende Ospedaliere, inoltre il programma prevede una TAC spirale a basso dosaggio e un prelievo di sangue per la ricerca dei marcatori del tumore polmonare RISULTATI E DISCUSSIONE. Sono stati raccolti 210 questionari, nel periodo compreso tra marzo 2023 e luglio 2023. Il campione è costituito dal 61,90% di maschi e la fascia d’età in cui si inizia a fumare è quella compresa tra i 16 e i 20 anni, che registra una percentuale pari al 59,05%. sono state poi analizzate la familiarità per tumore al polmone e la maggior parte dell’utenza (80,95%) ha dichiarato di non aver avuto nessuno in famiglia con tumore al polmone e l’incidenza di tumore al polmone nei soggetti arruolati allo screening è del 2,38% nel primo round di esame . Inoltre, emerge che il 55,61% ha aderito al programma di disassuefazione al fumo e il 14,27% ha smesso di fumare, di questi alcuni avevano smesso di fumare prima di iniziare il programma di screening. CONCLUSIONI Lo screening polmonare rappresenta un ottimo strumento di prevenzione secondaria della patologia neoplastica polmonare ed è importante, perché permette di individuare un cancro allo stadio iniziale. Infatti, la mancanza di questo screening comporterebbe la diagnosi tardiva di tumore polmonare. È stata redatta una Job description con le relative funzioni dell’Assistente Sanitario, figura non presente all’interno dello screening polmonare, ma che sicuramente potrebbe essere di grande supporto e assumere un ruolo fondamentale in termini di promozione e prevenzione della salute.