INTRODUZIONE: in Italia le persone anziane sono e saranno sempre di più e la famiglia resta il principale sostegno a cui possono fare ricorso. Un ruolo fondamentale viene svolto dalla figura del caregiver. I caregiver hanno riferito la necessità di ottenere informazioni sui servizi, agevolazioni e diritti a loro supporto. MATERIALI E METODI: gli infermieri dell’ADI hanno consegnato i questionari auto-redatti ai caregiver di utenti non autosufficienti, afferenti al servizio ADI del Distretto di Treviso Nord e Sud. Il questionario presenta una sezione socio-demografica e una per l’indagine sulle conoscenze dei caregiver. RISULTATI: dall’analisi dei dati è emerso che i caregiver si sentono poco informati su servizi, agevolazioni e diritti a loro sostegno. Sono emerse lacune di conoscenze riguardo l’Impegnativa di Cura Domiciliare (ICD), gli interventi di sollievo e la legislazione relativa. Per la richiesta del servizio ADI, dell’invalidità civile e di protesi e/o ausili, i caregiver spesso non sanno a chi rivolgersi e non sanno chi sia l’ente o persona adibita. DISCUSSIONE: i caregiver risultano poco informati sugli aspetti legislativi, in particolare sulle opportunità garantite dalla legge 104/92 riguardanti le agevolazioni a livello fiscale (54%), diritto di non svolgere il lavoro notturno (68%), di scegliere la sede di lavoro (68%) e di non essere trasferiti senza consenso (66%). Ci sono peraltro anche percentuali significative di coloro che conoscono i diritti, ma non ne usufruiscono, e sarebbe interessante effettuare ulteriori indagini per capirne il motivo. Si ritiene che la carenza di informazioni in ambito legislativo sia dovuta a diverse concause: culturali, comunicative, barriere linguistiche e burocratiche. CONCLUSIONI: in generale i caregiver presentano lacune di conoscenze su servizi, agevolazioni e diritti loro spettanti. La non completa informazione nei caregiver può avere conseguenze significative e negative sia per loro stessi che per i loro assistiti. Rispondere ai loro bisogni di informazioni può risultare importante per prevenire lo stress, l’ansia e il burnout che spesso concomitano nei caregiver e promuovere le loro capacità di comprensione delle informazioni sanitarie.
Rilevazione dei bisogni e delle conoscenze dei caregiver di utenti non autosufficienti, afferenti al servizio di Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) - Distretto di Treviso - Azienda ULSS 2 Marca Trevigiana
GAVA, SERENA
2022/2023
Abstract
INTRODUZIONE: in Italia le persone anziane sono e saranno sempre di più e la famiglia resta il principale sostegno a cui possono fare ricorso. Un ruolo fondamentale viene svolto dalla figura del caregiver. I caregiver hanno riferito la necessità di ottenere informazioni sui servizi, agevolazioni e diritti a loro supporto. MATERIALI E METODI: gli infermieri dell’ADI hanno consegnato i questionari auto-redatti ai caregiver di utenti non autosufficienti, afferenti al servizio ADI del Distretto di Treviso Nord e Sud. Il questionario presenta una sezione socio-demografica e una per l’indagine sulle conoscenze dei caregiver. RISULTATI: dall’analisi dei dati è emerso che i caregiver si sentono poco informati su servizi, agevolazioni e diritti a loro sostegno. Sono emerse lacune di conoscenze riguardo l’Impegnativa di Cura Domiciliare (ICD), gli interventi di sollievo e la legislazione relativa. Per la richiesta del servizio ADI, dell’invalidità civile e di protesi e/o ausili, i caregiver spesso non sanno a chi rivolgersi e non sanno chi sia l’ente o persona adibita. DISCUSSIONE: i caregiver risultano poco informati sugli aspetti legislativi, in particolare sulle opportunità garantite dalla legge 104/92 riguardanti le agevolazioni a livello fiscale (54%), diritto di non svolgere il lavoro notturno (68%), di scegliere la sede di lavoro (68%) e di non essere trasferiti senza consenso (66%). Ci sono peraltro anche percentuali significative di coloro che conoscono i diritti, ma non ne usufruiscono, e sarebbe interessante effettuare ulteriori indagini per capirne il motivo. Si ritiene che la carenza di informazioni in ambito legislativo sia dovuta a diverse concause: culturali, comunicative, barriere linguistiche e burocratiche. CONCLUSIONI: in generale i caregiver presentano lacune di conoscenze su servizi, agevolazioni e diritti loro spettanti. La non completa informazione nei caregiver può avere conseguenze significative e negative sia per loro stessi che per i loro assistiti. Rispondere ai loro bisogni di informazioni può risultare importante per prevenire lo stress, l’ansia e il burnout che spesso concomitano nei caregiver e promuovere le loro capacità di comprensione delle informazioni sanitarie.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/58176