INTRODUZIONE: alcune linee di evidenza scientifica suggeriscono come le popolazioni asiatiche siano maggiormente predisposte a sviluppare il diabete, una patologia che può determinare numerose complicanze, ma che potenzialmente può essere prevenuta o migliorata attraverso corretti stili di vita. Considerando che circa il 14% della popolazione residente nel comune di Monfalcone (Italia, GO) è originaria del Bangladesh, e che il centro diabetologico dell’ospedale di Monfalcone segue da anni numerosi pazienti appartenenti alla comunità bengalese, il presente studio si propone di indagare sulle abitudini alimentari e comportamentali di questa popolazione, al fine di individuare eventuali comportamenti a rischio su cui poter agire attraverso degli interventi preventivo-promozionali. MATERIALI E METODI: in alcuni servizi dell’ospedale di Monfalcone è stato somministrato un questionario cartaceo auto-redatto, rivolto a tutti gli utenti bengalesi di età uguale o superiore ai 18 anni compiuti. Il questionario era disponibile sia in lingua italiana che in lingua bengalese e raccoglieva informazioni riguardanti la salute, le abitudini alimentari, il riposo, l’attività fisica svolta, l’allattamento e la familiarità con il diabete del campione. RISULTATI e DISCUSSIONE: il campione comprende un’alta percentuale di individui sovrappeso ed obesi e all’incirca il 20% degli intervistati ha dichiarato di soffrire, o di aver sofferto in passato, di una qualche forma di diabete. Per quanto riguarda le abitudini alimentari, la maggior parte del campione dichiara di consumare pasti più sani da quando risiede in Italia, tuttavia eccede nel consumo di snack salati, cibi fritti e cibi pronti. Lo sport è praticato solo dall’11% degli intervistati e soltanto dal 3% delle donne. Più della metà degli intervistati dichiara, inoltre, di avere almeno un familiare diabetico. CONCLUSIONI: dallo studio non emergono particolari differenze tra le abitudini alimentari degli individui “sani” e quelle degli individui diabetici. Probabilmente questi ultimi, essendo per la maggior parte seguiti da professionisti, prestano maggiore attenzione alla loro alimentazione. Nonostante ciò, entrambi i gruppi presentano dei comportamenti a rischio, soprattutto per quanto riguarda l’attività fisica e l’eccesso ponderale.

Il diabete nella comunità bengalese di Monfalcone e il ruolo degli stili di vita

MARCHESINI, SARA
2022/2023

Abstract

INTRODUZIONE: alcune linee di evidenza scientifica suggeriscono come le popolazioni asiatiche siano maggiormente predisposte a sviluppare il diabete, una patologia che può determinare numerose complicanze, ma che potenzialmente può essere prevenuta o migliorata attraverso corretti stili di vita. Considerando che circa il 14% della popolazione residente nel comune di Monfalcone (Italia, GO) è originaria del Bangladesh, e che il centro diabetologico dell’ospedale di Monfalcone segue da anni numerosi pazienti appartenenti alla comunità bengalese, il presente studio si propone di indagare sulle abitudini alimentari e comportamentali di questa popolazione, al fine di individuare eventuali comportamenti a rischio su cui poter agire attraverso degli interventi preventivo-promozionali. MATERIALI E METODI: in alcuni servizi dell’ospedale di Monfalcone è stato somministrato un questionario cartaceo auto-redatto, rivolto a tutti gli utenti bengalesi di età uguale o superiore ai 18 anni compiuti. Il questionario era disponibile sia in lingua italiana che in lingua bengalese e raccoglieva informazioni riguardanti la salute, le abitudini alimentari, il riposo, l’attività fisica svolta, l’allattamento e la familiarità con il diabete del campione. RISULTATI e DISCUSSIONE: il campione comprende un’alta percentuale di individui sovrappeso ed obesi e all’incirca il 20% degli intervistati ha dichiarato di soffrire, o di aver sofferto in passato, di una qualche forma di diabete. Per quanto riguarda le abitudini alimentari, la maggior parte del campione dichiara di consumare pasti più sani da quando risiede in Italia, tuttavia eccede nel consumo di snack salati, cibi fritti e cibi pronti. Lo sport è praticato solo dall’11% degli intervistati e soltanto dal 3% delle donne. Più della metà degli intervistati dichiara, inoltre, di avere almeno un familiare diabetico. CONCLUSIONI: dallo studio non emergono particolari differenze tra le abitudini alimentari degli individui “sani” e quelle degli individui diabetici. Probabilmente questi ultimi, essendo per la maggior parte seguiti da professionisti, prestano maggiore attenzione alla loro alimentazione. Nonostante ciò, entrambi i gruppi presentano dei comportamenti a rischio, soprattutto per quanto riguarda l’attività fisica e l’eccesso ponderale.
2022
Diabetes in the bengali community of Monfalcone and the role of lifestyles
stili di vita
diabete
comunità bengalese
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Marchesini_Sara.pdf

accesso aperto

Dimensione 1.17 MB
Formato Adobe PDF
1.17 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/58178