INTRODUZIONE: negli ultimi decenni l’incidenza del sovrappeso e dell’obesità infantile è aumentata, diventando un problema di sanità pubblica. Sono presenti numerosi interventi educativi alimentari nelle scuole primarie, basati sull’importanza della Dieta Mediterranea (DM), di cui non si è studiata l’efficacia. La presente tesi ha lo scopo di valutare l’efficacia di un intervento educativo alimentare attraverso l’aderenza alla DM nei bambini. MATERIALI E METODI: nelle scuole primarie incluse nello studio è stato somministrato un questionario ai genitori dei bambini, in prima elementare (tempo T0), prima dell’inizio dell’intervento e in quinta (tempo T5), al termine dell’intervento. Il campione è suddiviso in classi di intervento (partecipanti al progetto) e classi di controllo (non partecipanti). Si è valutato l’aderenza alla DM tramite lo score KIDMED, attraverso un’indagine longitudinale, osservando anche la differenza tra il gruppo di controllo e di intervento. Si è svolta anche un’analisi trasversale sui soli dati raccolti dopo l’intervento per stabilire quali siano i determinanti di una bassa o alta aderenza alla dieta mediterranea. Si è inoltre valutato se l’intervento ha avuto un effetto nel BMI. RISULTATI: non è stata evidenziata una differenza significativa nella variazione dello score KIDMED dall’inizio alla fine dello studio tra gruppo di controllo e intervento (p value > 0,05). Tuttavia, si è osservato un lieve miglioramento nell’assunzione di frutta e verdura nei bambini partecipanti all’intervento educativo. Si nota anche che la categoria del BMI “sottopeso” e “obeso” sono diminuiti nel gruppo di intervento (“sottopeso” prima 13,7% vs dopo 4,8%, “obeso” prima 14,7% vs dopo 10,7%), confermando una discreta efficacia dell’intervento alimentare. DISCUSSIONE E CONCLUSIONI: dai risultati emerge che l’intervento educativo non ha avuto una significativa efficacia nel modificare lo score KIDMED, anche se ha avuto un effetto positivo nel migliorare l’assunzione di frutta e verdura nei bambini, e sul loro BMI. Concludendo, i risultati ottenuti sono stati probabilmente influenzati dalla pandemia di COVID-19 sopraggiunta contestualmente con l’intervento educativo. Infine, si rende necessario un miglioramento degli interventi educativi, attraverso l’implementazione del modello approvato dall’OMS “Scuole che Promuovono Salute”.
Studio sull'aderenza alla Dieta Mediterranea nei bambini delle scuole primarie partecipanti ad un intervento di educazione alimentare
NUR MUHIDDIN, MARIAN
2022/2023
Abstract
INTRODUZIONE: negli ultimi decenni l’incidenza del sovrappeso e dell’obesità infantile è aumentata, diventando un problema di sanità pubblica. Sono presenti numerosi interventi educativi alimentari nelle scuole primarie, basati sull’importanza della Dieta Mediterranea (DM), di cui non si è studiata l’efficacia. La presente tesi ha lo scopo di valutare l’efficacia di un intervento educativo alimentare attraverso l’aderenza alla DM nei bambini. MATERIALI E METODI: nelle scuole primarie incluse nello studio è stato somministrato un questionario ai genitori dei bambini, in prima elementare (tempo T0), prima dell’inizio dell’intervento e in quinta (tempo T5), al termine dell’intervento. Il campione è suddiviso in classi di intervento (partecipanti al progetto) e classi di controllo (non partecipanti). Si è valutato l’aderenza alla DM tramite lo score KIDMED, attraverso un’indagine longitudinale, osservando anche la differenza tra il gruppo di controllo e di intervento. Si è svolta anche un’analisi trasversale sui soli dati raccolti dopo l’intervento per stabilire quali siano i determinanti di una bassa o alta aderenza alla dieta mediterranea. Si è inoltre valutato se l’intervento ha avuto un effetto nel BMI. RISULTATI: non è stata evidenziata una differenza significativa nella variazione dello score KIDMED dall’inizio alla fine dello studio tra gruppo di controllo e intervento (p value > 0,05). Tuttavia, si è osservato un lieve miglioramento nell’assunzione di frutta e verdura nei bambini partecipanti all’intervento educativo. Si nota anche che la categoria del BMI “sottopeso” e “obeso” sono diminuiti nel gruppo di intervento (“sottopeso” prima 13,7% vs dopo 4,8%, “obeso” prima 14,7% vs dopo 10,7%), confermando una discreta efficacia dell’intervento alimentare. DISCUSSIONE E CONCLUSIONI: dai risultati emerge che l’intervento educativo non ha avuto una significativa efficacia nel modificare lo score KIDMED, anche se ha avuto un effetto positivo nel migliorare l’assunzione di frutta e verdura nei bambini, e sul loro BMI. Concludendo, i risultati ottenuti sono stati probabilmente influenzati dalla pandemia di COVID-19 sopraggiunta contestualmente con l’intervento educativo. Infine, si rende necessario un miglioramento degli interventi educativi, attraverso l’implementazione del modello approvato dall’OMS “Scuole che Promuovono Salute”.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
NURMUHIDDIN_MARIAN_TESICOMPLETA.pdf
accesso aperto
Dimensione
4.37 MB
Formato
Adobe PDF
|
4.37 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License
https://hdl.handle.net/20.500.12608/58180