STUDIO OSSERVAZIONALE TRASVERSALE SULL'ADOZIONE DI CORRETTI STILI DI VITA NEI PERIODI PRE, DURANTE E POST GRAVIDANZA

LAUREANDO: VERSOLATO MARTINA MATRICOLA: 2014107 TITOLO DELLA TESI: “STUDIO OSSERVAZIONALE TRASVERSALE SULL’ADOZIONE DI CORRETTI STILI DI VITA NEI PERIODI PRE, DURANTE E POST GRAVIDANZA” TITOLO IN INGLESE: “CROSS-SECTIONAL OBSERVATIONAL STUDY ABOUT THE ADOPTION OF CORRECT LIFESTYLES IN THE PRE, DURING AND POST PREGNANCY PERIODS” RELATORE: PROF.SSA GOBBETTO VALENTINA CORRELATORE/I: DOTT.SSA PIOVESAN CINZIA, DOTT. GALIAZZO EDDY INTRODUZIONE: promuovere e adottare corretti stili di vita dalla fase preconcezionale al post-partum riveste un ruolo fondamentale al fine di ottenere esiti di salute positivi a breve, medio e lungo termine, non solo per il bambino e adulto che sarà, ma anche per la collettività e le generazioni future. Lo scopo del presente lavoro di tesi è quello di eseguire uno studio trasversale osservazionale in merito all’adozione di corretti stili di vita nei periodi pre, durante e post gravidanza in una popolazione di neo-mamme. MATERIALI E METODI: lo studio ha visto la diffusione attraverso Facebook e gli ambulatori vaccinali del Servizio Profilassi e Prevenzione delle malattie infettive dell'Azienda Sanitaria “Friuli Occidentale” (AsFO), di un questionario auto-redatto, basato su fonti di letteratura, distribuito ad un campione costituito da donne che, al momento della compilazione, avevano partorito al massimo da 18 mesi. Il questionario è stato organizzato con domande quantitative e qualitative relative agli stili di vita adottati nei periodi pre, durante e post gravidanza. RISULTATI E DISCUSSIONE: dallo studio è emerso che le donne, durante la gravidanza, hanno la tendenza a modificare la maggior parte delle proprie abitudini, adottando un migliore stile di vita. In particolare, si è rilevato che oltre il 90% delle donne non ha mai fumato né ha mai consumato alcol; in aggiunta, si è riscontrato anche un miglioramento nel consumo settimanale di carne, per il quale, circa il 55% delle donne, è risultato in linea con le indicazioni relative alle Linee Guida di riferimento. Tuttavia, l’assunzione di alcuni alimenti è risultata comunque carente; circa il 70% delle donne non assume le porzioni di frutta e verdura giornaliere adeguate. Nel periodo post-gravidanza si è osservata la tendenza a adottare stili di vita sovrapponibili a quelli precedentemente adottati durante l’epoca gestazionale, abbandonando i miglioramenti apportati al proprio stile di vita. Per quanto riguarda lo svolgimento dell’attività fisica, si è osservato un continuo peggioramento dal periodo preconcezionale, in cui il 24% delle donne non svolge attività fisica, al periodo post-gravidanza, in cui tale statistica incrementa al 46%. Nella quasi totalità dei casi non viene raggiunta la durata di esercizio motorio settimanale raccomandata. CONCLUSIONI: stante l’insufficiente miglioramento di alcuni degli stili di vita in gravidanza e la tendenza osservata al ritorno alle abitudini pregravidiche, gli interventi del Minimal Advice possono essere utilizzati dagli operatori nei setting opportunistici al fine di promuovere il miglioramento e il mantenimento delle buone abitudini adottate durante il periodo della gravidanza.