Backgroud: Di fronte al progressivo allungamento dell’età media e, quindi, all’invecchiamento della popolazione mondiale, la degenerazione maculare legata all’età (AMD) costituisce sempre di più una patologia socialmente rilevante. L’ AMD determina una progressiva riduzione della funzione visiva e, nei casi più gravi, può portare il paziente alla cecità legale. Negli stadi iniziali, l’acuità visiva, la capacità di discriminare due stimoli ad alto contrasto e ad alta luminosità nello spazio rispetto allo sfondo, è solitamente nella norma. L’acuità visiva a bassa luminanza (Low Luminance Visual Acuity- LLVA), ossia la capacità dell’occhio di percepire dettagli fini in condizioni di ridotta luminosità o a bassi livelli di illuminazione, risulta, invece, alterata fin dagli stadi iniziali della patologia. La LLVA inoltre, rispetto all’acuità visiva ad alta luminosità e contrasto, maggiormente riflette la funzione visiva del paziente affetto da AMD nelle normali condizioni di luminosità ambientale e quindi, meglio rispetta l’ autonomia e la qualità di vita del paziente. Obiettivi: Lo scopo di questo elaborato è quello di delineare le principali linee guida per l’esecuzione dell’esame dell’acuità visiva a bassa luminanza, prendendo in considerazione il setting ambulatoriale, gli strumenti, le metodiche e i campi di utilizzo con i relativi limiti. Metodi: Attraverso un’analisi degli studi ad oggi pubblicati, si portano in evidenza aspetti rilevanti della metodica di quantificazione della LLVA, della differenza tra acuità visiva ad alta e bassa luminanza (Low Luminance Deficit- LLD) e i suoi campi di applicazione. Risultati e conclusioni: La LLVA è una tecnica di esame della funzione visiva che trova applicazione principalmente nella forma iniziale ed atrofica dell’AMD. Pur essendo una tecnica di analisi funzionale visiva di rapida e di facile esecuzione, è fortemente influenzata dalla presenza di opacità dei mezzi diottrici. Tuttavia, essendo precocemente alterata negli stadi iniziali dell’AMD, la sua quantificazione costituisce un esame rilevante nella progettazione clinica, terapeutica e/o riabilitativa del paziente affetto da tale patologia.
Low Luminance Visual Acuity nella degenerazione maculare legata all’età
ANDRETTA, GIORGIA
2022/2023
Abstract
Backgroud: Di fronte al progressivo allungamento dell’età media e, quindi, all’invecchiamento della popolazione mondiale, la degenerazione maculare legata all’età (AMD) costituisce sempre di più una patologia socialmente rilevante. L’ AMD determina una progressiva riduzione della funzione visiva e, nei casi più gravi, può portare il paziente alla cecità legale. Negli stadi iniziali, l’acuità visiva, la capacità di discriminare due stimoli ad alto contrasto e ad alta luminosità nello spazio rispetto allo sfondo, è solitamente nella norma. L’acuità visiva a bassa luminanza (Low Luminance Visual Acuity- LLVA), ossia la capacità dell’occhio di percepire dettagli fini in condizioni di ridotta luminosità o a bassi livelli di illuminazione, risulta, invece, alterata fin dagli stadi iniziali della patologia. La LLVA inoltre, rispetto all’acuità visiva ad alta luminosità e contrasto, maggiormente riflette la funzione visiva del paziente affetto da AMD nelle normali condizioni di luminosità ambientale e quindi, meglio rispetta l’ autonomia e la qualità di vita del paziente. Obiettivi: Lo scopo di questo elaborato è quello di delineare le principali linee guida per l’esecuzione dell’esame dell’acuità visiva a bassa luminanza, prendendo in considerazione il setting ambulatoriale, gli strumenti, le metodiche e i campi di utilizzo con i relativi limiti. Metodi: Attraverso un’analisi degli studi ad oggi pubblicati, si portano in evidenza aspetti rilevanti della metodica di quantificazione della LLVA, della differenza tra acuità visiva ad alta e bassa luminanza (Low Luminance Deficit- LLD) e i suoi campi di applicazione. Risultati e conclusioni: La LLVA è una tecnica di esame della funzione visiva che trova applicazione principalmente nella forma iniziale ed atrofica dell’AMD. Pur essendo una tecnica di analisi funzionale visiva di rapida e di facile esecuzione, è fortemente influenzata dalla presenza di opacità dei mezzi diottrici. Tuttavia, essendo precocemente alterata negli stadi iniziali dell’AMD, la sua quantificazione costituisce un esame rilevante nella progettazione clinica, terapeutica e/o riabilitativa del paziente affetto da tale patologia.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
TESI ANDRETTA PDFA.pdf
accesso riservato
Dimensione
648.96 kB
Formato
Adobe PDF
|
648.96 kB | Adobe PDF |
The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License
https://hdl.handle.net/20.500.12608/58185