La Sindrome da Astinenza Neonatale: l'importanza del “prendersi cura” tra stigma e compassion fatigue. Uno studio qualitativo.

Introduction to the Problem Neonatal Abstinence Syndrome (NAS), also known as Opioid Neonatal Abstinence Syndrome, is defined by withdrawal signs and symptoms that newborns develop after in utero exposure to opioids. The incidence of NAS in 2012 was estimated at 6.0 per 1,000 live births in the United States, a fivefold increase from 2000. Since 2012, the incidence has continued to rise, with 2016 data from 23 hospitals of the Pediatric Health Information System in the United States showing an incidence of 20 out of 1000 live births [1]. Neonatal Abstinence Syndrome has been shown to have an impact on the working life of neonatal pathology/NICU nurses, often leading to an increase in Compassion Fatigue due to the difficulty in managing infants with withdrawal symptoms, against which, common calming techniques do not work. This is also due to the difficulty in managing Neonatal Abstinence Syndrome and the presence of the stigma attached to this condition. Purpose of the Study The aim of this study is to analyze what makes the management of children with Neonatal Abstinence Syndrome and their families difficult, such as the stigma related to addiction; but also to describe the quality of life perceived by nurses in the care management of newborns with NAS by identifying the presence of Compassion Fatigue that arises from this care process. Materials and Methods Data was collected through the administration of a semi-structured questionnaire and a structured and validated one, the ProQOL questionnaire, via the online platform Google Forms. Data from the first questionnaire were analyzed highlighting words and main topics and then subsequently divided by themes. The information gathered from the ProQOL questionnaire was analyzed as advised by the creators of the questionnaire itself. Sample The sample consisted of the nurses of the U.O.C Neonatal Pathology of the University Hospital of Padua; 16 people responded to the questionnaire. Results The results obtained from the survey provide a subjective point of view from nurses about what it means to provide care to newborns with Neonatal Abstinence Syndrome and their families, with a particular focus on the role of stigma in creating a healthy helping relationship. From the collected data, there is a risk of developing Compassion Fatigue, especially among younger nurses with less experience. It concludes by suggesting an increase in training and psychological support to be provided to nurses who work and/or will work closely with NAS in order to reduce their workload and improve the assistance provided. Keywords Neonatal Abstinence Syndrome, NAS, Compassion Fatigue, stigma, nurses, NAS management.

Introduzione al problema: La Sindrome da Astinenza Neonatale (NAS), nota anche come Sindrome da Astinenza Neonatale da Oppioidi, è definita da segni e sintomi di astinenza che i neonati sviluppano dopo esposizione in utero agli oppioidi. L’incidenza della NAS nel 2012 è stata stimata in 6,0 per 1.000 nati vivi negli Stati Uniti, un aumento di 5 volte rispetto al 2000. Dal 2012, l’incidenza ha continuato ad aumentare, con i dati del 2016 provenienti da 23 ospedali del Pediatric Health Information System degli Stati Uniti che mostrano un’incidenza di 20 su 1000 nati vivi [1]. La Sindrome da Astinenza Neonatale è stato dimostrato abbia un impatto sulla vita lavorativa degli infermieri della patologia neonatale/NICU, spesso portando un incremento di Compassion Fatigue a causa della difficoltà nel gestire i neonati con sintomi da astinenza, contro cui, le comuni tecniche calmanti, non funzionano. A causa, quindi, della difficoltà di gestione della Sindrome da Astinenza Neonatale e dalla presenza dello stigma relegato a tale condizione. Scopo dello Studio: Lo scopo di questo studio è quello di analizzare ciò che rende difficoltosa la gestione dei bambini con Sindrome da Astinenza Neonatale e delle loro famiglie,come lo stigma correlato alla dipendenza; ma anche quello di descrivere la qualità di vitapercepita dagli infermieri nella gestione assistenziale dei neonati con NAS individuando la presenza di Compassion Fatigue che deriva da questo processo di cura. Materiali e Metodi: I dati sono stati raccolti tramite la somministrazione di un questionario semi-strutturato e di uno strutturato e validato, il questionario ProQOL, tramite la piattaforma online Google Moduli. I dati del primo questionario sono stati analizzati evidenziando parole e argomenti principali e poi in seguito suddivisi per temi. Le informazioni raccolte dal questionario ProQOL sono state analizzate come consigliato dai creatori del questionario stesso. Campione: Il campione comprendeva gli infermieri dell’U.O.C Patologia Neonatale dell’Azienda Ospedale Università di Padova, hanno risposto al questionario 16 persone. Risultati: I risultati ottenuti dall’indagine forniscono un punto di vista soggettivo da parte degli infermieri su cosa comporti fornire assistenza ai neonati con Sindrome da Astinenza Neonatale e le loro famiglie, con particolare fulcro sul ruolo dello stigma nella creazione di una sana relazione di aiuto. Dai dati raccolti si evince un rischio di sviluppo di Compassion Fatigue, soprattutto nella classe di infermieri più giovani e con minor esperienza. Si conclude suggerendo un incremento di formazione e supporto psicologico da fornire agli infermieri che lavorano e/o andranno a lavorare a stretto contatto con la NAS affinché diminuisca il loro carico lavorativo e migliori l’assistenza fornita. Parole Chiave: Neonatal Abstinence Syndrome, NAS, Compassion Fatigue, stigma, nurses, NAS management