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-Background: Negli ultimi anni lo sviluppo e la diffusione di tecnologie digitali hanno modificato i nostri stili di vita, offrendoci beneficio e permettendoci di essere sempre connessi, portando la digitalizzazione anche nell’assistenza sanitaria e creando la “sanità digitale”. Molti sistemi e applicazioni sono stati introdotti e utilizzati, ad esempio nella telemedicina ed il teleconsulto, e così anche Whatsapp Messanger. Questa applicazione di messaggistica istantanea è stata introdotta nella C.O. S.U.E.M. 118 di Treviso nel 2021 inizialmente per comunicare con le persone affette da mutismo o sordità, per poi essere utilizzata nelle operazioni di dispatch per la geolocalizzazione delle persone in emergenza. L’obiettivo dello studio è indagare se Whatsapp Messanger può essere un valido strumento per la geolocalizzazione delle persone richiedenti un soccorso immediato nel caso di urgenze e misurare se i tempi di individuazione del target sono congrui con le tempistiche medie di un soccorso. Materiali e metodi: In primo luogo è stata fatta una revisione della letteratura sulla sanità digitale e le applicazioni ad oggi in uso per emergenze e urgenze sanitarie. Successivamente è stato condotto uno studio osservazionale retrospettivo che ha esaminato l'uso di WhatsApp Messenger nella C. O. S.U.E.M. 118 di Treviso per la geolocalizzazione tramite l’invio della posizione degli utenti durante gli interventi di emergenza ricavando i dati dal gestionale in uso in quel periodo. Successivamente le elaborazioni statistiche sono state condotte mediante il software Statistical Package for Social Science (SPSS) utilizzando l’Analysis of Variance (ANOVA). Risultati: Sono stati analizzati dati relativi a 271 interventi nel periodo da aprile 2021 ad agosto 2023 e successivamente selezionato gli interventi completi di tutte le variabili prese in esame, per un totale di 233. Questi poi sono stati studiati e raggruppati in base alle specifiche variabili prese in esame. Discussione: I dati sono stati analizzati secondo i vari quesiti di ricerca che non hanno generato differenze statisticamente significative, ma complessivamente, questi risultati evidenziano che vi sia una differenza significativa fra il tempo di ricezione della risposta e tempo di invio del messaggio nel momento in cui l’evento si verifica nella tipologia di ambiente “urbano” e che questa differenza dipende dalla gravità dell’evento stesso. In generale la diffusione a livello mondiale e la sua semplicità di utilizzo rendono Whatsapp Messanger un’applicazione vantaggiosa rispetto ad altri sistemi e dalle analisi condotte si evidenzia un’alta percentuale della condivisione della posizione da parte degli utenti. Conclusione: Da questo studio è emerso che Whatsapp Messanger può rappresentare una risorsa per le operazioni di geolocalizzazione nelle Centrali Operative 118. Ulteriori studi sono necessari per andare a discutere quanto ricavato dalle analisi con la letteratura futura specifica, per confrontare i dati con quelli di altre Centrali Operative 118 e con altri sistemi di geolocalizzazione.
Geolocalizzazione tramite le app di messaggistica istantanea, una risorsa per le Centrali Operative 118: uno studio osservazionale retrospettivo
BOZZO, SILVIA
2022/2023
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/58208