-

Background: Il diabete mellito è una patologia multifattoriale molto diffusa a livello globale e ben presente nella partica clinica quotidiana, ha un impatto socioeconomico importante sul sistema sanitario nazionale odierno e se ne prevede una crescita futura. Circa il 15% delle persone affetta da questa patologia sviluppa nel corso della propria vita un’ulcera diabetica che comporta un impatto negativo sullo stile di vita della persona e porta disagio emotivo e fisico, oltre che un aumento dei costi di gestione. La terapia pressione negativa è un sistema non invasivo, caratterizzato dall’applicazione di pressione negativa variabile su schiume in poliuretano poroso, posizionate sul letto della ferita e il tutto ricoperto da un materiale semipermeabile che isola la ferita dall’ambiente esterno. Questo dispositivo promuove la guarigione delle ferite, aumentando il flusso sanguigno, riducendo l’edema, favorendo la formazione di un microambiente protetto e facilitando quindi il processo di riepitelizzazione. Obiettivo: revisione della letteratura che ha lo scopo di indagare l’efficacia della terapia a pressione negativa sulle ulcere diabetiche, lesioni molto diffuse, di lenta guarigione che spesso presentano infiammazioni croniche, compromissione del processo di formazione di nuovi vasi sanguigni e la diminuzione delle cellule progenitrici endoteliali. Materiale e metodi: attraverso la ricerca sulla banca dati “Pubmed Medline” e la composizione di stringhe di ricerca formate da operatori “Booleani” e termini “Mesh” sono stati selezionati gli studi più rilevati che indagano l’efficacia della terapia a pressione negativa sulle ulcere diabetiche. Risultati: la maggior parte degli studi selezionati affermano che la terapia a pressione negativa è un metodo di trattamento valido per le ulcere diabetiche, in quanto ne favorisce la guarigione. Gli studi analizzati rilevano che questo dispositivo porta esiti positivi in particolare quando applicato dopo sbrigliamenti chirurgici, amputazioni e su innesti cutanei a spessore parziale. Conclusioni: La terapia a pressione negativa rappresenta un trattamento efficace nella gestione complessa delle ulcere diabetiche, favorendone la guarigione. È importante per il successo di questa terapia che i pazienti siano monitorati costantemente e che il personale sanitario in quanto risorsa fondamentale sia adeguatamente formato.

TRATTAMENTO DELLE ULCERE DIABETICHE ATTRAVERSO L’APPLICAZIONE DELLA TERAPIA A PRESSIONE NEGATIVA: REVISIONE DELLA LETTERATURA

FAVALEZZA, VITTORIA
2022/2023

Abstract

-
2022
Treatment of diabetic ulcers through the application of negative pressure therapy: literature review.
Background: Il diabete mellito è una patologia multifattoriale molto diffusa a livello globale e ben presente nella partica clinica quotidiana, ha un impatto socioeconomico importante sul sistema sanitario nazionale odierno e se ne prevede una crescita futura. Circa il 15% delle persone affetta da questa patologia sviluppa nel corso della propria vita un’ulcera diabetica che comporta un impatto negativo sullo stile di vita della persona e porta disagio emotivo e fisico, oltre che un aumento dei costi di gestione. La terapia pressione negativa è un sistema non invasivo, caratterizzato dall’applicazione di pressione negativa variabile su schiume in poliuretano poroso, posizionate sul letto della ferita e il tutto ricoperto da un materiale semipermeabile che isola la ferita dall’ambiente esterno. Questo dispositivo promuove la guarigione delle ferite, aumentando il flusso sanguigno, riducendo l’edema, favorendo la formazione di un microambiente protetto e facilitando quindi il processo di riepitelizzazione. Obiettivo: revisione della letteratura che ha lo scopo di indagare l’efficacia della terapia a pressione negativa sulle ulcere diabetiche, lesioni molto diffuse, di lenta guarigione che spesso presentano infiammazioni croniche, compromissione del processo di formazione di nuovi vasi sanguigni e la diminuzione delle cellule progenitrici endoteliali. Materiale e metodi: attraverso la ricerca sulla banca dati “Pubmed Medline” e la composizione di stringhe di ricerca formate da operatori “Booleani” e termini “Mesh” sono stati selezionati gli studi più rilevati che indagano l’efficacia della terapia a pressione negativa sulle ulcere diabetiche. Risultati: la maggior parte degli studi selezionati affermano che la terapia a pressione negativa è un metodo di trattamento valido per le ulcere diabetiche, in quanto ne favorisce la guarigione. Gli studi analizzati rilevano che questo dispositivo porta esiti positivi in particolare quando applicato dopo sbrigliamenti chirurgici, amputazioni e su innesti cutanei a spessore parziale. Conclusioni: La terapia a pressione negativa rappresenta un trattamento efficace nella gestione complessa delle ulcere diabetiche, favorendone la guarigione. È importante per il successo di questa terapia che i pazienti siano monitorati costantemente e che il personale sanitario in quanto risorsa fondamentale sia adeguatamente formato.
NPWT
VAC
Diabetic foot
Diabetic ulcer
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Favalezza_Vittoria.pdf

accesso riservato

Dimensione 1.48 MB
Formato Adobe PDF
1.48 MB Adobe PDF

The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/58242