It has been many years now that statistics highlight that cardiac-related diseases are the leading cause of death in industrialized countries; specifically, sudden cardiac arrest is the third leading cause of death in Europe. For victims in cardiac and/or respiratory arrest, of any etiology, the European Resuscitation Council Guidelines 2021 under the chapter "Basic Life Support" reiterate the need to perform basic life support (BLS) maneuvers for the purpose of sustaining vital functions in the time interval prior to treatment. Interruption of chest compressions during cardiopulmonary resuscitation (CPR) leads directly to adverse outcomes. Interruptions in chest compressions can occur for a variety of reasons, including operator fatigue and compressor changes, performing ventilations, placement of invasive airways, application of CPR devices, determination of pulse and rhythm, placement of vascular accesses, and transfer of the patient to an ambulance. The increased importance of external chest compressions and the need for them to be provided according to the standards mentioned above has stimulated the search for alternatives, particularly in the development of mechanical devices, i.e., noninvasive circulation support devices that operate manually, pneumatically, or electrically and that, in accordance with CPR guidelines, continuously provide compression to achieve adequate blood flow to the heart and other vital organs during adult nontraumatic cardiac arrest.

È ormai da molti anni che le statistiche evidenziano come le malattie di tipo cardiaco costituiscono la prima causa di morte nei paesi industrializzati; nello specifico l’arresto cardiaco improvviso è la terza causa di morte in Europa. Per le vittime in arresto cardiocircolatorio e/o respiratorio, di qualsiasi eziologia, le Linee guida dell’ European resuscitation Council 2021 al capitolo “Supporto vitale di base” ribadiscono la necessità di eseguire le manovre di basic life support (BLS) allo scopo di sostenere le funzionalità vitali nell’intervallo di tempo che precede al trattamento. L’interruzione delle compressioni toraciche durante la rianimazione cardiopolmonare (RCP) porta direttamente a esiti negativi. Le interruzioni delle compressioni toraciche possono verificarsi per una serie di motivi, tra cui l'affaticamento dell'operatore e il cambio di compressore, l'esecuzione di ventilazioni, il posizionamento di vie aeree invasive, l'applicazione di dispositivi per la RCP, la determinazione del polso e del ritmo, il posizionamento di accessi vascolari e il trasferimento del paziente in ambulanza. L’accresciuta importanza delle compressioni toraciche esterne e la necessità che vengano garantite secondo gli standard sopra citati ha stimolato la ricerca di alternative, in particolare nello sviluppo di dispositivi meccanici ovvero dispositivi di supporto alla circolazione non invasivi che funzionano manualmente, pneumaticamente o elettricamente e che, in conformità con le linee guida per la RCP, forniscono in modo continuo la compressione per ottenere un adeguato flusso di sangue al cuore e agli altri organi vitali durante un arresto cardiaco adulto non traumatico.

Confronto tra compressioni toraciche meccaniche o manuali nella Rianimazione cardio polmonare rispetto ad esiti di sopravvivenza e sicurezza. Revisione della letteratura

MIRABILE, DOMENICO
2022/2023

Abstract

It has been many years now that statistics highlight that cardiac-related diseases are the leading cause of death in industrialized countries; specifically, sudden cardiac arrest is the third leading cause of death in Europe. For victims in cardiac and/or respiratory arrest, of any etiology, the European Resuscitation Council Guidelines 2021 under the chapter "Basic Life Support" reiterate the need to perform basic life support (BLS) maneuvers for the purpose of sustaining vital functions in the time interval prior to treatment. Interruption of chest compressions during cardiopulmonary resuscitation (CPR) leads directly to adverse outcomes. Interruptions in chest compressions can occur for a variety of reasons, including operator fatigue and compressor changes, performing ventilations, placement of invasive airways, application of CPR devices, determination of pulse and rhythm, placement of vascular accesses, and transfer of the patient to an ambulance. The increased importance of external chest compressions and the need for them to be provided according to the standards mentioned above has stimulated the search for alternatives, particularly in the development of mechanical devices, i.e., noninvasive circulation support devices that operate manually, pneumatically, or electrically and that, in accordance with CPR guidelines, continuously provide compression to achieve adequate blood flow to the heart and other vital organs during adult nontraumatic cardiac arrest.
2022
Comparison of mechanical versus manual chest compressions in cardiopulmonary resuscitation with respect to survival and safety outcomes. Review of the literature
È ormai da molti anni che le statistiche evidenziano come le malattie di tipo cardiaco costituiscono la prima causa di morte nei paesi industrializzati; nello specifico l’arresto cardiaco improvviso è la terza causa di morte in Europa. Per le vittime in arresto cardiocircolatorio e/o respiratorio, di qualsiasi eziologia, le Linee guida dell’ European resuscitation Council 2021 al capitolo “Supporto vitale di base” ribadiscono la necessità di eseguire le manovre di basic life support (BLS) allo scopo di sostenere le funzionalità vitali nell’intervallo di tempo che precede al trattamento. L’interruzione delle compressioni toraciche durante la rianimazione cardiopolmonare (RCP) porta direttamente a esiti negativi. Le interruzioni delle compressioni toraciche possono verificarsi per una serie di motivi, tra cui l'affaticamento dell'operatore e il cambio di compressore, l'esecuzione di ventilazioni, il posizionamento di vie aeree invasive, l'applicazione di dispositivi per la RCP, la determinazione del polso e del ritmo, il posizionamento di accessi vascolari e il trasferimento del paziente in ambulanza. L’accresciuta importanza delle compressioni toraciche esterne e la necessità che vengano garantite secondo gli standard sopra citati ha stimolato la ricerca di alternative, in particolare nello sviluppo di dispositivi meccanici ovvero dispositivi di supporto alla circolazione non invasivi che funzionano manualmente, pneumaticamente o elettricamente e che, in conformità con le linee guida per la RCP, forniscono in modo continuo la compressione per ottenere un adeguato flusso di sangue al cuore e agli altri organi vitali durante un arresto cardiaco adulto non traumatico.
RCP
ROSC
secondary injuries
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/58269