Ruolo dell' infermiere negli Interventi Assistiti con gli Animali destinati a pazienti con disturbi mentali. Ricerca e Revisione di Letteratura

Introduzione - Gli Interventi Assistiti con gli Animali sono interventi non farmacologici finalizzati al miglioramento della salute e del benessere delle persone con l’aiuto degli animali, hanno valenza terapeutica, riabilitativa, educativa e ludico ricreativa. Tali interventi possono essere rivolti a persone con disturbi mentali e psichiatrici ma anche con disturbi della sfera fisica, e non si esclude l’impiego indirizzato a persone sane. Svolti da professionisti che hanno completato uno specifico percorso formativo ed attuati in diversi contesti assistenziali. Attualmente non costituiscono una pratica molto diffusa poiché molto spesso le persone sono scettiche sugli effettivi benefici derivanti dalla relazione tra uomo ed animale, ma il legame che unisce le due specie è basato sulla scambievolezza e la connessione che a volte manca nelle relazioni tra soli esseri umani; gli animali, a differenza delle persone sono percepiti come esseri che non giudicano e che accettano totalmente i propri proprietari, per questo sono perfetti per il supporto sociale. Scopo - Lo scopo di questa ricerca è quello di analizzare il ruolo dell’infermiere negli Interventi Assistiti con gli Animali e quali benefici questi possono determinare in persone con disturbi mentali. Materiali e metodi - Questa revisione della letteratura è stata sviluppata confrontando articoli da diverse banche dati o siti istituzionali; la ricerca ha prodotto l’analisi di 2472 articoli, di questi ne sono stati selezionati 19 da Pubmed mentre altri studi sono stati reperiti da altre fonti. I criteri di inclusione comprendevano la spiegazione dei benefici che gli interventi assistiti con gli animali possono apportare all’assistenza infermieristica e soprattutto i benefici che la relazione uomo-animale comporta nei vari ambiti. Sono stati ritenuti idonei articoli che fossero comprensivi di abstract, reperibili gratuitamente e con data di pubblicazione compresa nell’arco temporale tra il 1985 ed il 2023, utilizzando termini appositi per la ricerca come Mental health, Animal Assisted Therapy, Nurse, Benefits,Psychiatric. Risultati - Un vantaggio attribuito agli IAA è spesso derivato dalla capacità degli animali di agire come strumenti viventi e interattivi che possono essere impiegati per aiutare le persone a capire loro stesse e il mondo che le circonda, una sorta di mediatori sociali che facilitano l’autoefficacia, diminuendo la depressione e l’ansia. Numerosi articoli hanno dimostrato che gli IAA sono stati utili ed efficaci, in particolare, per pazienti affetti da schizofrenia e depressione portando ad una diminuzione dei sintomi, con una risposta calmante del paziente, il quale rispondeva positivamente con sorrisi, abbracci e parole, aumento della capacità di consapevolezza, migliorando anche l’attività fisica, perciò portando ad un potenziamento della forza muscolare. Inoltre i cani hanno il ruolo di mediatori emotivi e catalizzatori di un processo sociale, con effetto calmante nella quotidianità; perlopiù la stimolazione psicologica indotta dalla presenza di un animale e del suo bisogno di cure induce la persona a prendersi cura di sé, risolvendo importanti problemi psicomotori e non solo. Conclusioni - Il presente elaborato ha fornito una panoramica generale sugli Interventi Assisiti con gli Animali, sui benefici che questi possono apportare, in particolare alle persone con disturbi mentali e l’importanza del ruolo dell’infermiere in queste attività. Sono però necessarie ulteriori ricerche future per determinare per quali tipi di pazienti gli IAA risultano gli interventi più appropriati, ma in ogni caso possono essere valutati come delle cure complementari che forniscono benefici tangibili per la salute mentale e che spesso permettono di superare lo stato di inattività ed apatia.