Contesto. Sebbene ancora troppo sconosciuta nell’immaginario collettivo, la donazione multitessuto contribuisce in modo determinante nel panorama trapianti italiano. In virtù delle sue proprietà terapeutiche, ogni anno migliaia di pazienti ricevono un trapianto di tessuto omologo, migliorando notevolmente la propria qualità di vita (EDQM, 2023). Questo suo impatto positivo ha fatto emergere la figura infermieristica dedicata al procurement dei tessuti, che sa agire sia a livello clinico-operativo che sul piano relazionale nella comunicazione con i famigliari del potenziale donatore. Sono queste competenze non nuove per l’infermiere che, in un contesto unico, viene chiamato ad esprime compiutamente il proprio profilo professionale. Obiettivo. L’obiettivo di questo elaborato è quello di indagare il ruolo assistenziale e relazionale dell’infermiere di coordinamento trapianti nel prelievo multitessuto. Dopo aver trattato gli aspetti normativi, si vogliono analizzare le specificità professionali legate al procurement dei tessuti da donatore cadavere, dando particolare rilievo alla comunicazione e alla relazione d’aiuto nella proposta di donazione. Lo scopo finale è quello di descrivere come l’infermiere possa gestire efficacemente i famigliari coinvolti nella scelta in materia di consenso o dissenso al prelievo multitessuto. Si vuole quindi arrivare a migliorare l’approccio clinico e relazionale per innalzare il livello di qualità dell’intero processo. Materiali e metodi. Questa revisione della letteratura è stata elaborata consultando banche dati quali PubMed, Cinahl-EBSCO, Google Scholar e Galileo Discovery, tramite l’inserimento di stringhe di ricerca, criteri d’inclusione e d’esclusione. La ricerca bibliografica ha portato alla selezione di 15 articoli e un manuale di testo, dai quali è stata sviluppata una sintesi tematica. Sono stati inoltre consultati siti internet e documenti ufficiali attinenti al tema trattato, tra cui legislazione nazionale e una procedura aziendale. Risultati. L’infermiere di coordinamento trapianti è autonomo lungo tutto il processo che porta al prelievo multitessuto: dall’individuazione del potenziale donatore, passando per la valutazione della sua idoneità, al colloquio con i famigliari fino all’organizzazione dell’effettivo prelievo, gestendo inoltre i rapporti con le istituzioni di riferimento. Per un’efficace relazione d’aiuto durante il colloquio l’infermiere deve fare attenzione al linguaggio, al timing e all’ambiente. La formazione specifica e continua si è rivelata in questo senso fondamentale, aumentando i tassi di consenso. L’infermiere di coordinamento è inoltre coinvolto nella formazione e informazione degli altri professionisti sanitari e della popolazione generale in materia di sensibilizzazione alla donazione. Conclusioni. L’infermiere di coordinamento trapianti all’interno della donazione multitessuto si è rivelata una figura insostituibile, nella quale convergono conoscenze specifiche, capacità relazionali e competenze organizzative avanzate, in grado di condizionare l’efficacia e l’efficienza del processo stesso. Si è rivelato determinante nel supporto ai famigliari per favorire una scelta consapevole, libera ed informata. È quindi indispensabile una formazione adeguata e continua, non solo per migliorare la pratica clinica e l’esperienza dei famigliari ma anche e soprattutto per valorizzare ulteriormente la professione infermieristica. Parole chiave. Multitissue donation, tissue procurement, transplant nurse coordinator’s role, family interview, communication, tissue donation, attitude.

RUOLO DELL’INFERMIERE DI COORDINAMENTO TRAPIANTI NEL PRELIEVO MULTITESSUTO: DAGLI ASPETTI OPERATIVI A QUELLI RELAZIONALI

PRADEL, ANNA
2022/2023

Abstract

Contesto. Sebbene ancora troppo sconosciuta nell’immaginario collettivo, la donazione multitessuto contribuisce in modo determinante nel panorama trapianti italiano. In virtù delle sue proprietà terapeutiche, ogni anno migliaia di pazienti ricevono un trapianto di tessuto omologo, migliorando notevolmente la propria qualità di vita (EDQM, 2023). Questo suo impatto positivo ha fatto emergere la figura infermieristica dedicata al procurement dei tessuti, che sa agire sia a livello clinico-operativo che sul piano relazionale nella comunicazione con i famigliari del potenziale donatore. Sono queste competenze non nuove per l’infermiere che, in un contesto unico, viene chiamato ad esprime compiutamente il proprio profilo professionale. Obiettivo. L’obiettivo di questo elaborato è quello di indagare il ruolo assistenziale e relazionale dell’infermiere di coordinamento trapianti nel prelievo multitessuto. Dopo aver trattato gli aspetti normativi, si vogliono analizzare le specificità professionali legate al procurement dei tessuti da donatore cadavere, dando particolare rilievo alla comunicazione e alla relazione d’aiuto nella proposta di donazione. Lo scopo finale è quello di descrivere come l’infermiere possa gestire efficacemente i famigliari coinvolti nella scelta in materia di consenso o dissenso al prelievo multitessuto. Si vuole quindi arrivare a migliorare l’approccio clinico e relazionale per innalzare il livello di qualità dell’intero processo. Materiali e metodi. Questa revisione della letteratura è stata elaborata consultando banche dati quali PubMed, Cinahl-EBSCO, Google Scholar e Galileo Discovery, tramite l’inserimento di stringhe di ricerca, criteri d’inclusione e d’esclusione. La ricerca bibliografica ha portato alla selezione di 15 articoli e un manuale di testo, dai quali è stata sviluppata una sintesi tematica. Sono stati inoltre consultati siti internet e documenti ufficiali attinenti al tema trattato, tra cui legislazione nazionale e una procedura aziendale. Risultati. L’infermiere di coordinamento trapianti è autonomo lungo tutto il processo che porta al prelievo multitessuto: dall’individuazione del potenziale donatore, passando per la valutazione della sua idoneità, al colloquio con i famigliari fino all’organizzazione dell’effettivo prelievo, gestendo inoltre i rapporti con le istituzioni di riferimento. Per un’efficace relazione d’aiuto durante il colloquio l’infermiere deve fare attenzione al linguaggio, al timing e all’ambiente. La formazione specifica e continua si è rivelata in questo senso fondamentale, aumentando i tassi di consenso. L’infermiere di coordinamento è inoltre coinvolto nella formazione e informazione degli altri professionisti sanitari e della popolazione generale in materia di sensibilizzazione alla donazione. Conclusioni. L’infermiere di coordinamento trapianti all’interno della donazione multitessuto si è rivelata una figura insostituibile, nella quale convergono conoscenze specifiche, capacità relazionali e competenze organizzative avanzate, in grado di condizionare l’efficacia e l’efficienza del processo stesso. Si è rivelato determinante nel supporto ai famigliari per favorire una scelta consapevole, libera ed informata. È quindi indispensabile una formazione adeguata e continua, non solo per migliorare la pratica clinica e l’esperienza dei famigliari ma anche e soprattutto per valorizzare ulteriormente la professione infermieristica. Parole chiave. Multitissue donation, tissue procurement, transplant nurse coordinator’s role, family interview, communication, tissue donation, attitude.
2022
TRANSPLANT NURSE COORDINATOR`S ROLE IN MULTITISSUE PROCUREMENT: FROM OPERATIONAL TO RELATIONAL ASPECTS
multitissue donation
tissue procurement
nurse's role
family interview
attitude
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/58294