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Background: L’errore nella somministrazione di terapia farmacologica rappresenta una significativa criticità nel processo di cura dato che comporta un danno, di varie entità, al paziente. Secondo l'ultimo report di monitoraggio degli eventi sentinella, nel periodo tra settembre 2005 e dicembre 2012, gli errori nella terapia farmacologica sono stati individuati come l'ottava causa di morte o coma prolungato e gravi alterazioni funzionali (Ministero della Salute, 2012). Obiettivo: Rilevamento delle principali inesattezze durante la somministrazione di terapia farmacologica, analisi dell'entità degli errori, identificazione dei fattori scatenanti e delle cause che ne favoriscono l'insorgenza, nonché valutazione delle strategie preventive per mitigare tale fenomeno. Materiali e metodi: È stata condotta una revisione di letteratura seguendo il metodo PRISMA. Per orientare la ricerca sono stati formulati tre quesiti dai quali è stata ottenuta la stringa di ricerca. Sono state consultate le banche dati elettroniche MedLine (PubMed), Google Scholar e Cochrane (CDSR e CENTRAL). La revisione è stata limitata alla lingua inglese e italiana ed è stata condotta in modo retroattivo per 10 anni, da gennaio 2013 a settembre 2023. Risultati: Nell’analisi finale sono stati inclusi 29 articoli. Dallo studio degli articoli è emerso che non è possibile avere un dato concreto e reale sui tassi di segnalazione di errori dato la presenza di barriere che ne ostacolano il processo. Gli errori maggiormente perpetrati sono errori clinici, come dose sbagliata, tempistica o via di somministrazione, ed errori procedurali, come la mancata identificazione del paziente. Le cause più frequentemente implicate sono correlate all’ambiente lavorativo, come clima caotico, organizzazione su turni estenuanti, e a fattori umani, come le insufficienti conoscenze di farmacologia. Le principali strategie di prevenzione riguardano l’implementazione di apparecchiature elettroniche (BCMA, ADD, ADS, CPOE), la presenza in équipe di un farmacista e l’incremento di programmi di formazione rivolta agli infermieri riguardo alle conoscenze di farmacologia. Conclusioni: L’infermiere svolge una funzione imprescindibile di protezione dell’assistito; la posizione strategica del ruolo all’interno dell’équipe sanitaria e il suo Codice Deontologico lo rendono una figura rilevante nella gestione degli errori di somministrazione. Keywords: Medication/drug/therapy errors, medication/drug/therapy administration, prevention/reduction, nurses.

Rischio clinico nella somministrazione di terapia farmacologica e strategie di prevenzione: revisione di letteratura

SALVIATO, LORENZO
2022/2023

Abstract

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2022
Clinical Risk in Pharmacological Therapy Administration and Prevention Strategies: Literature Review
Background: L’errore nella somministrazione di terapia farmacologica rappresenta una significativa criticità nel processo di cura dato che comporta un danno, di varie entità, al paziente. Secondo l'ultimo report di monitoraggio degli eventi sentinella, nel periodo tra settembre 2005 e dicembre 2012, gli errori nella terapia farmacologica sono stati individuati come l'ottava causa di morte o coma prolungato e gravi alterazioni funzionali (Ministero della Salute, 2012). Obiettivo: Rilevamento delle principali inesattezze durante la somministrazione di terapia farmacologica, analisi dell'entità degli errori, identificazione dei fattori scatenanti e delle cause che ne favoriscono l'insorgenza, nonché valutazione delle strategie preventive per mitigare tale fenomeno. Materiali e metodi: È stata condotta una revisione di letteratura seguendo il metodo PRISMA. Per orientare la ricerca sono stati formulati tre quesiti dai quali è stata ottenuta la stringa di ricerca. Sono state consultate le banche dati elettroniche MedLine (PubMed), Google Scholar e Cochrane (CDSR e CENTRAL). La revisione è stata limitata alla lingua inglese e italiana ed è stata condotta in modo retroattivo per 10 anni, da gennaio 2013 a settembre 2023. Risultati: Nell’analisi finale sono stati inclusi 29 articoli. Dallo studio degli articoli è emerso che non è possibile avere un dato concreto e reale sui tassi di segnalazione di errori dato la presenza di barriere che ne ostacolano il processo. Gli errori maggiormente perpetrati sono errori clinici, come dose sbagliata, tempistica o via di somministrazione, ed errori procedurali, come la mancata identificazione del paziente. Le cause più frequentemente implicate sono correlate all’ambiente lavorativo, come clima caotico, organizzazione su turni estenuanti, e a fattori umani, come le insufficienti conoscenze di farmacologia. Le principali strategie di prevenzione riguardano l’implementazione di apparecchiature elettroniche (BCMA, ADD, ADS, CPOE), la presenza in équipe di un farmacista e l’incremento di programmi di formazione rivolta agli infermieri riguardo alle conoscenze di farmacologia. Conclusioni: L’infermiere svolge una funzione imprescindibile di protezione dell’assistito; la posizione strategica del ruolo all’interno dell’équipe sanitaria e il suo Codice Deontologico lo rendono una figura rilevante nella gestione degli errori di somministrazione. Keywords: Medication/drug/therapy errors, medication/drug/therapy administration, prevention/reduction, nurses.
Rischio clinico
Tp farmacologica
Prevenzione
Errore
Infermiere
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/58302