Thermoregulatory interventions, aimed at the patient undergoing surgery, and main outcomes. A review of the literature

Background. Il paziente sottoposto ad intervento chirurgico è frequentemente soggetto ad un’alterazione della termoregolazione. Può andare incontro ad ipotermia tra il 50% ed il 90% dei casi e gli esiti in termini clinici di salute sono molteplici, in alcuni casi fatali. Obbiettivo. L’obbiettivo di questo studio è indagare quali sono gli interventi infermieristici più efficaci nel mantenimento/raggiungimento della normotermia, in particolare nelle condizioni di ipotermia perioperatoria. Materiali e metodi. In questa revisione della letteratura sono coinvolti pazienti sottoposti a procedure chirurgiche di età superiore ai 18 anni. La temperatura corporea è stata misurata e valutata insieme agli outcome clinici correlati in ciascuno degli studi inclusi seguendo diversi metodi di misurazione e distanziati nel periodo pre, intra e post operatorio. Per questo elaborato sono stati individuati ed analizzati 11 articoli che soddisfacevano i criteri di eleggibilità. Risultati. Dall’analisi sono emerse diverse modalità di intervento infermieristiche per ripristinare la normotermia. Dai sistemi di riscaldamento attivo, passivo, al riscaldamento di liquidi di irrigazione e la somministrazione di nutrienti endovena. Per poterne verificare l’efficacia sono state valutate nell’ipotermia, normotermia, brividi, comfort termico, emorragie e trasfusioni, infezioni del sito chirurgico (SSI), complicanze cardiovascolari, variabili emodinamiche, interferenza con oppioidi, dolore, durata della degenza ospedaliera e mortalità. Conclusioni. Da questo studio è possibile riconoscere come l’ipotermia perioperatoria possa rappresentare un’importante criticità per il paziente chirurgico. Sulla base degli esiti negli outcome clinici valutati è evidente come il sistema di riscaldamento attivo possa garantire una maggior efficacia rispetto alle altre modalità di intervento per raggiungere/mantenere la normotermia. Nello specifico il sistema ad aria forzata (FAW) si è dimostrato efficace nel controllo della temperatura (p = 0,06), comfort termico (MD 1,00, IC 95% da 0,62 a 1,38), prevenzione dell’ipotermia (P<0001), riduzione del tempo necessario per raggiungere la normotermia (MD=-54,21 minuti 95% CI) e nella maggior parte degli outcome valutati. Parole chiave. Thermoregulation, after surgery, post surgery, nursing, surgical, surgical hypothermia.

Interventi di termoregolazione, rivolti all'assistito sottoposto ad intervento chirurgico, e principali outcome. Una revisione della letteratura

SOLA, LEONARDO
2022/2023

Abstract

Thermoregulatory interventions, aimed at the patient undergoing surgery, and main outcomes. A review of the literature
2022
Thermoregulatory interventions, aimed at the patient undergoing surgery, and main outcomes. A review of the literature
Background. Il paziente sottoposto ad intervento chirurgico è frequentemente soggetto ad un’alterazione della termoregolazione. Può andare incontro ad ipotermia tra il 50% ed il 90% dei casi e gli esiti in termini clinici di salute sono molteplici, in alcuni casi fatali. Obbiettivo. L’obbiettivo di questo studio è indagare quali sono gli interventi infermieristici più efficaci nel mantenimento/raggiungimento della normotermia, in particolare nelle condizioni di ipotermia perioperatoria. Materiali e metodi. In questa revisione della letteratura sono coinvolti pazienti sottoposti a procedure chirurgiche di età superiore ai 18 anni. La temperatura corporea è stata misurata e valutata insieme agli outcome clinici correlati in ciascuno degli studi inclusi seguendo diversi metodi di misurazione e distanziati nel periodo pre, intra e post operatorio. Per questo elaborato sono stati individuati ed analizzati 11 articoli che soddisfacevano i criteri di eleggibilità. Risultati. Dall’analisi sono emerse diverse modalità di intervento infermieristiche per ripristinare la normotermia. Dai sistemi di riscaldamento attivo, passivo, al riscaldamento di liquidi di irrigazione e la somministrazione di nutrienti endovena. Per poterne verificare l’efficacia sono state valutate nell’ipotermia, normotermia, brividi, comfort termico, emorragie e trasfusioni, infezioni del sito chirurgico (SSI), complicanze cardiovascolari, variabili emodinamiche, interferenza con oppioidi, dolore, durata della degenza ospedaliera e mortalità. Conclusioni. Da questo studio è possibile riconoscere come l’ipotermia perioperatoria possa rappresentare un’importante criticità per il paziente chirurgico. Sulla base degli esiti negli outcome clinici valutati è evidente come il sistema di riscaldamento attivo possa garantire una maggior efficacia rispetto alle altre modalità di intervento per raggiungere/mantenere la normotermia. Nello specifico il sistema ad aria forzata (FAW) si è dimostrato efficace nel controllo della temperatura (p = 0,06), comfort termico (MD 1,00, IC 95% da 0,62 a 1,38), prevenzione dell’ipotermia (P<0001), riduzione del tempo necessario per raggiungere la normotermia (MD=-54,21 minuti 95% CI) e nella maggior parte degli outcome valutati. Parole chiave. Thermoregulation, after surgery, post surgery, nursing, surgical, surgical hypothermia.
Thermoregulation
Surgical Hypothermia
Nursing
After Surgery
Post surgery
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/58309