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Background: L’Istituto Superiore di Sanità (ISS) definisce il Disturbo Post Traumatico da Stress (PTSD) come “la condizione di stress acuta che si manifesta in seguito all’esposizione ad un evento traumatico” e la probabilità che esso insorga è direttamente proporzionale alla gravità del trauma subito e all’impatto che esso ha avuto sull’assistito. Nelle Unità Operative di Terapia Intensiva Neonatale (TIN) sono molteplici i fattori che incrementano i livelli di stress e disagio genitoriale, determinando così l’esperienza in questo contesto come potenzialmente traumatica. La TIN è un’area ad alta intensità assistenziale, si verifica quindi una frequente interazione tra Infermiere e genitore, facendo sì che esso sia tra i primi professionisti a cogliere eventuali segni di malessere psicologico dei caregivers tramite la propria percezione e/o attraverso strumenti di screening validati. Obiettivo: L’obiettivo dello studio è quello di individuare i soggetti a rischio di sviluppo di PTSD in seguito al ricovero del proprio figlio in TIN, al fine di effettuare una diagnosi precoce del problema per eseguire interventi di prevenzione ed eventuale attivazione della rete di servizi necessaria al loro supporto. Materiali e metodi: Lo studio è stato condotto su 50 soggetti tramite la somministrazione dell’Impact of Event Scale-Revised (IES-R). Sono inclusi nell’indagine tutti i soggetti con rapporto di genitorialità nei confronti degli assistiti ricoverati nelle Unità Operative di TIN dell’Ospedale Ca’ Foncello di Treviso e dell’Azienda Ospedale Università di Padova da almeno 7 giorni. Risultati: Il punteggio medio ottenuto dalla compilazione della IES-R è di 34,7. Il campione preso in esame presenta una percentuale di utenti pari al 68% appartenente all’Ospedale Ca’ Foncello di Treviso, con punteggio medio di 33, e il 32% appartenente all’Azienda Ospedale Università di Padova di cui il relativo punteggio medio è 38,2. Il 60% del campione è composto da genitori di sesso femminile e presenta un punteggio medio di 37,9; il restante 40% è composto da genitori di sesso maschile, totalizzando un punteggio medio di 29,8. Discussione: La differenza tra i valori medi ottenuti nei due setting esaminati potrebbe essere attribuita alla diversa criticità dei pazienti presenti o al differente approccio nel sostegno psicologico. È possibile attribuire il gap tra il punteggio medio delle mamme rispetto a quello ottenuto dai papà alla differente quantità di tempo trascorsa in TIN o alla risposta emotiva ritardata che presentano i genitori di sesso maschile. Conclusioni: L’esperienza in TIN è assolutamente soggettiva e individuale, tuttavia vi è un elevato livello di stress e disagio che influisce negativamente nella vita dei genitori. Si rende necessario quindi considerare tutti i soggetti ad alto rischio e utilizzare strumenti di screening per valutare il loro livello di stress.

Genitori in Terapia Intensiva Neonatale: un'indagine sul rischio di sviluppo di Disturbo Post-Traumatico da Stress

ZOIA, MARTINA
2022/2023

Abstract

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2022
Parents in the Neonatal Intensive Care Units: an investigation on the risk of developing Post-Traumatic Stress Disorder
Background: L’Istituto Superiore di Sanità (ISS) definisce il Disturbo Post Traumatico da Stress (PTSD) come “la condizione di stress acuta che si manifesta in seguito all’esposizione ad un evento traumatico” e la probabilità che esso insorga è direttamente proporzionale alla gravità del trauma subito e all’impatto che esso ha avuto sull’assistito. Nelle Unità Operative di Terapia Intensiva Neonatale (TIN) sono molteplici i fattori che incrementano i livelli di stress e disagio genitoriale, determinando così l’esperienza in questo contesto come potenzialmente traumatica. La TIN è un’area ad alta intensità assistenziale, si verifica quindi una frequente interazione tra Infermiere e genitore, facendo sì che esso sia tra i primi professionisti a cogliere eventuali segni di malessere psicologico dei caregivers tramite la propria percezione e/o attraverso strumenti di screening validati. Obiettivo: L’obiettivo dello studio è quello di individuare i soggetti a rischio di sviluppo di PTSD in seguito al ricovero del proprio figlio in TIN, al fine di effettuare una diagnosi precoce del problema per eseguire interventi di prevenzione ed eventuale attivazione della rete di servizi necessaria al loro supporto. Materiali e metodi: Lo studio è stato condotto su 50 soggetti tramite la somministrazione dell’Impact of Event Scale-Revised (IES-R). Sono inclusi nell’indagine tutti i soggetti con rapporto di genitorialità nei confronti degli assistiti ricoverati nelle Unità Operative di TIN dell’Ospedale Ca’ Foncello di Treviso e dell’Azienda Ospedale Università di Padova da almeno 7 giorni. Risultati: Il punteggio medio ottenuto dalla compilazione della IES-R è di 34,7. Il campione preso in esame presenta una percentuale di utenti pari al 68% appartenente all’Ospedale Ca’ Foncello di Treviso, con punteggio medio di 33, e il 32% appartenente all’Azienda Ospedale Università di Padova di cui il relativo punteggio medio è 38,2. Il 60% del campione è composto da genitori di sesso femminile e presenta un punteggio medio di 37,9; il restante 40% è composto da genitori di sesso maschile, totalizzando un punteggio medio di 29,8. Discussione: La differenza tra i valori medi ottenuti nei due setting esaminati potrebbe essere attribuita alla diversa criticità dei pazienti presenti o al differente approccio nel sostegno psicologico. È possibile attribuire il gap tra il punteggio medio delle mamme rispetto a quello ottenuto dai papà alla differente quantità di tempo trascorsa in TIN o alla risposta emotiva ritardata che presentano i genitori di sesso maschile. Conclusioni: L’esperienza in TIN è assolutamente soggettiva e individuale, tuttavia vi è un elevato livello di stress e disagio che influisce negativamente nella vita dei genitori. Si rende necessario quindi considerare tutti i soggetti ad alto rischio e utilizzare strumenti di screening per valutare il loro livello di stress.
Parents
NICU
IES-R
PTSD
Prevention
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/58339