CHOOSING WISELY ITALIA: quando fare di più non significa fare meglio; uno studio osservazionale sugli ospedali di Belluno e Feltre

All’interno dei contesti ospedalieri e sanitari può capitare di veder eseguite delle procedure non supportate da alcuna linea guida che si dimostrano inutili e a volte dannose per il paziente, oltre che a rappresentare uno spreco pari al 26% circa dell’intera spesa sanitaria mondiale. Il movimento Slow Medicine con il suo progetto Choosing Wisely si da come obiettivo quello di aumentare la presa di coscienza dei professionisti sanitari , sensibilizzandoli nelle scelte di cura e sulla partecipazione di pazienti e cittadini. Nel nostro paese il progetto prende il nome di Choosing Wisely Italia e si basa su delle raccomandazioni redatte da Società Scientifiche e Associazioni Professionali Italiane riguardo esami, trattamenti e procedure che secondo le evidenze scientifiche attuali non apportano benefici significativi alla maggior parte dei pazienti ai quali sono stati prescritti. Queste raccomandazioni sono state inserite tra le buone pratiche clinico-assistenziali nel Sistema Nazionale Linee Guida dell'Istituto Superiore di Sanità. Questo studio osservazionale indaga le conoscenze infermieristiche negli ospedali di Feltre e Belluno attraverso la somministrazione di un questionario dove sono state riportate 13 raccomandazioni prettamente infermieristiche. Per ogni raccomandazione l’infermiere esprime il suo grado di adesione, la frequenza d’attuazione con cui la mette in atto all’interno del contesto in cui lavora ed eventuali impedimenti che possono o potrebbero ostacolarne la pratica.