L'in-work poverty: analisi di un nuovo fenomeno in prospettiva multilivello

In the last few years, the phenomenon of in-work poverty has emerged as a critical issue with significant implications for society. This thesis aims to explore its relevance and understand its extent in Italy and Europe, examining changes in the labour market and highlighting its impact on individuals, households and the economy in general. This research identifies the various dimensions of in-work poverty and its underlying causes through a comprehensive literature review. The analysis reveals that the changing nature of the labour market, characterized by increased flexibility and precarious employment arrangements has led to the rise of in-work poverty. On the basis of empirical evidence and comparative analysis, it examines the specific context of Italy and its role within the broader European framework and explores the challenges and barriers faced by individuals trapped in this cycle. Furthermore, it assesses the effectiveness of existing national and European policies and supranational interventions aimed at tackling in-work poverty and improving the living standards of affected individuals and households. The findings emphasize the need to address in-work poverty as an urgent social and economic problem and the importance of developing comprehensive policy responses, including wage interventions, labour market regulations, social protection mechanisms and skills development initiatives, in order to eradicate in-work poverty and promote inclusive and sustainable labour markets.

Nel corso degli ultimi anni, il fenomeno della povertà lavorativa è emerso come una questione critica con implicazioni significative per la società. Questa tesi si propone di esplorarne la rilevanza e comprenderne l’entità in Italia ed in Europa, esaminando i cambiamenti del mercato del lavoro ed evidenziandone l'impatto sugli individui, sulle famiglie e sull'economia in generale. Attraverso una revisione completa della letteratura, questa ricerca identifica le varie dimensioni della povertà lavorativa e le sue cause sottostanti. L'analisi rivela che la natura mutevole del mercato del lavoro, caratterizzata da una maggiore flessibilità, da accordi di lavoro precari e dalla stagnazione dei salari, ha portato all'aumento della povertà lavorativa. Sulla base dell'indagine EU-SILC, viene preso in esame il contesto specifico dell'Italia e il suo ruolo all'interno del più ampio quadro europeo e vengono esplorate le sfide e le barriere affrontate dagli individui intrappolati in questo ciclo. Inoltre, viene valutata l'efficacia delle politiche nazionali ed europee e degli interventi sovranazionali esistenti volti ad affrontare la povertà lavorativa e a migliorare il tenore di vita degli individui e delle famiglie colpite. I risultati sottolineano la necessità di affrontare la povertà lavorativa come un problema sociale ed economico urgente e l’importanza dello sviluppo di risposte politiche complete, che comprendano interventi salariali, regolamentazioni del mercato del lavoro, meccanismi di protezione sociale e iniziative di sviluppo delle competenze, al fine di combattere la povertà lavorativa e promuovere mercati del lavoro inclusivi e sostenibili.