PROPOSITO: esaminare il ruolo preventivo che le attività all’aperto e la luce solare hanno sull’insorgenza e sulla progressione miopica nei soggetti in età pediatrica. METODO: lo studio comprende soggetti di età compresa tra i 6 e i 16 anni, frequentanti la scuola primaria, secondaria di primo o secondo grado. L’analisi è stata condotta principalmente attraverso un questionario anonimo, rivolto ai genitori dei bambini/ragazzi. RISULTATI: il numero dei questionari compilati è 495, l’età media dei partecipanti è di 10,3 anni e la distribuzione del sesso risulta omogenea. Con un’incidenza del 18,8%, la miopia è l’errore di rifrazione più comune trovato tra gli studenti e ben l’86% dei bambini miopi presenta almeno un genitore miope. Sulla base di questa analisi, è evidente che i soggetti emmetropi passino più tempo all’aperto rispetto ai soggetti miopi. Dunque, risulta che il passare meno tempo all’aperto sia una tendenza che riguarda più i soggetti miopi (72%) che i non miopi (53,5%). Dai risultati dello studio, miopia e tempo trascorso all’aperto non sono fattori indipendenti tra loro, al contrario di miopia-sport che sembrano invece non avere una correlazione diretta. CONCLUSIONI: Le attività all’aperto e la miopia non sono caratteristiche indipendenti tra di loro per cui, con la conferma della letteratura scientifica, si può affermare che l'attività all’aria aperta ricopre un ruolo importante per la prevenzione all’insorgenza della miopia in età pediatrica, ma non è risolutiva per limitarne la progressione.
LA MIOPIA E IL RUOLO DELLE ATTIVITÀ ALL'APERTO IN ETÀ PEDIATRICA
BABOLIN, GIOIA
2022/2023
Abstract
PROPOSITO: esaminare il ruolo preventivo che le attività all’aperto e la luce solare hanno sull’insorgenza e sulla progressione miopica nei soggetti in età pediatrica. METODO: lo studio comprende soggetti di età compresa tra i 6 e i 16 anni, frequentanti la scuola primaria, secondaria di primo o secondo grado. L’analisi è stata condotta principalmente attraverso un questionario anonimo, rivolto ai genitori dei bambini/ragazzi. RISULTATI: il numero dei questionari compilati è 495, l’età media dei partecipanti è di 10,3 anni e la distribuzione del sesso risulta omogenea. Con un’incidenza del 18,8%, la miopia è l’errore di rifrazione più comune trovato tra gli studenti e ben l’86% dei bambini miopi presenta almeno un genitore miope. Sulla base di questa analisi, è evidente che i soggetti emmetropi passino più tempo all’aperto rispetto ai soggetti miopi. Dunque, risulta che il passare meno tempo all’aperto sia una tendenza che riguarda più i soggetti miopi (72%) che i non miopi (53,5%). Dai risultati dello studio, miopia e tempo trascorso all’aperto non sono fattori indipendenti tra loro, al contrario di miopia-sport che sembrano invece non avere una correlazione diretta. CONCLUSIONI: Le attività all’aperto e la miopia non sono caratteristiche indipendenti tra di loro per cui, con la conferma della letteratura scientifica, si può affermare che l'attività all’aria aperta ricopre un ruolo importante per la prevenzione all’insorgenza della miopia in età pediatrica, ma non è risolutiva per limitarne la progressione.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/58441