Indagine strumentale sulla variabilità del riflesso in schiascopia dinamica: uno studio pilota

INTRODUZIONE: l’obiettivo del seguente studio è quello di indagare se un maggior impegno cognitivo, una variazione del responso accomodativo o la motilità oculare possano determinare delle variazioni di luminanza e crominanza nel riflesso retinico osservato durante l’esecuzione di una schiascopia dinamica. METODO E MATERIALI: è stato realizzato un setup costituito da uno schiascopio, un beam splitter, una lente convergente e una camera, collegata via cavo USB ad un PC, per acquisire i video del riflesso retinico e successivamente analizzarli con il software ImageJ. Hanno partecipato allo studio 8 studenti ai quali sono state proposte in successione 4 diverse mire con una richiesta di impegno cognitivo crescente. RISULTATI: si è riscontrata una variazione statisticamente significativa (significatività 5%) della luminanza di circa il 15% e dei valori di verde e blu solamente tra l’esecuzione del compito con il maggiore impegno cognitivo e la semplice lettura di una frase. La variazione dello stimolo accomodativo non ha determinato una variazione statisticamente significativa della luminanza, ma ha determinato dei cambiamenti significativi nei valori di rosso del riflesso. L’andamento della luminanza in funzione del tempo durante la lettura di una frase è risultato molto variabile e si è stimato che la motilità oculare possa aver determinato delle variazioni percentuali medie di luminanza di circa l’8,70%. DISCUSSIONE: ciò che si è evinto da questo studio non risulta essere in accordo con quanto riportato in letteratura. Tuttavia, il seguente lavoro presenta alcuni limiti che possono avere in parte inciso sui risultati ottenuti. CONCLUSIONI: non possiamo dire con certezza che un maggior impegno cognitivo possa determinare delle modificazioni di luminanza e crominanza nel riflesso retinico. Allo stesso modo, non possiamo essere certi che un diverso stimolo accomodativo o la motilità oculare possano in qualche modo influenzare le suddette grandezze. Sembra sia possibile, in certe situazioni, riscontrare delle loro variazioni, ma sono necessari ulteriori studi per confermare ciò.