Progressione miopica: l'effetto dell'utilizzo dei dispositivi digitali in età pediatrica

PROPOSITO: analizzare l’influenza dell’utilizzo di dispositivi digitali, come smartphone, tablet e PC, e dell’attività prolungata da vicino, come leggere o studiare, nell’incidenza miopica di soggetti in età pediatrica tramite un questionario. METODO: lo studio comprende 495 soggetti di età compresa tra i 6 ed i 16 anni frequentanti istituti comprensivi del Veneto. I dati sono stati raccolti tramite un questionario anonimo su base volontaria compilato dai genitori dei soggetti, che hanno risposto a domande sulla salute visiva del/della figlio/a e sulle abitudini di esso/a. RISULTATI: su 495 soggetti, distribuiti omogeneamente tra maschi e femmine e con età media di 10,3 ± 0,12 anni, 93 sono miopi (18,8 %). Di questi, l’86% ha almeno un genitore miope e il 78,49% trascorre almeno un’ora ogni giorno utilizzando dispositivi digitali. Solo il 38,71% invece passa più di 2 ore ogni giorno a studiare o leggere. Esiste una correlazione tra miopia e l’utilizzo di dispositivi digitali, ma non necessariamente con attività da vicino come lo studio o la lettura. CONCLUSIONI: è importante gestire il tempo di utilizzo di dispositivi digitali dei bambini per poter tenere sotto controllo la loro salute visiva.