Interventi di terapia occupazionale nella scuola dell’infanzia nei Paesi europei: revisione della letteratura.

Objective: In recent years, there has been an increasing involvement of the occupational therapist (hereafter abbreviated TO) in new projects and a growing demand for his intervention in pre-schools. However, in comparison to countries such as Canada or the United States, the role and interventions of the occupational therapist in preschools are less common and poorly examined. The aim of this thesis is to investigate the current status of this situation in the European context and to describe existing models and expectations regarding the use of occupational therapists in their professional practice. The ultimate aim is to favour the implementation of Italian practices and to provide a comprehensive view of the European situation to Italian occupational therapists, in order to facilitate the conduction of specific studies in this field. Materials and methods: A survey was conducted through the search engine PubMed, Google Scholar, OT seeker, Tylor and Francis, Research Gate by entering the keywords: occupational therapy, preschool, interventions, school-setting. The keywords were also translated into the languages of the various European countries belonging to the Council of Occupational Therapists for the European Countries (COTEC) and searched through the Google Scholar search engine in order to obtain more relevant results for each country. In addition, the search was directed to the websites of the national TO associations in the European countries belonging to COTEC in order to verify the existence of specific indications or guidelines for therapist interventions in pre-school. Finally, open-ended questions were e-mailed to each COTEC member country regarding the presence of the TO in pre-schools and what interventions he or she can provide. Results: From the research, 23 articles and documents were identified from which information useful for the investigation of possible interventions TO can do in pre-school. Eighteen European countries were included in the research, compared to 33 countries in COTEC. Only two countries reported scientific articles of interventions carried out by the occupational therapist in the pre-school. Conclusions: In most European pre-schools the occupational therapist does not carry out targeted interventions, although national associations of occupational therapists or some publications invite professionals to carry out interventions in this context. There are many interventions that the TO can carry out and there are some projects with significant results, however, few of them are related to articles or scientific publications. In Italy, the United Kingdom, Switzerland, Austria and Spain there is the highest number of publications with respect to interventions that occupational therapists can carry out in pre-schools. The most frequently used models are Partnering for Change, Response to Intervention and Occupational Performance Coaching.

Obiettivo: Negli ultimi anni, si è osservato un crescente coinvolgimento del terapista occupazionale (di seguito abbreviato TO) in nuovi progetti e una crescente richiesta del suo intervento nelle scuole dell'infanzia. Tuttavia, in confronto a nazioni come il Canada o gli Stati Uniti, il ruolo e gli interventi del terapista occupazionale nella scuola dell’infanzia risultano essere meno comuni e scarsamente esaminati. L'obiettivo di questa tesi è indagare lo stato attuale di questa situazione nel contesto europeo e descrivere i modelli esistenti, nonché le aspettative relative all'impiego del terapista occupazionale nella sua pratica professionale. Il fine ultimo è quello di favorire l'implementazione delle pratiche italiane e fornire una visione completa della situazione europea ai terapisti occupazionali italiani, al fine di agevolare la conduzione di studi specifici in questo ambito. Materiali e metodi: È stata condotta un’indagine tramite il motore di ricerca PubMed, Google Scholar, OT seeker, Tylor and Francis, Research Gate inserendo le parole chiave: occupational therapy, preschool, interventions, school-setting. Le parole chiave sono state anche tradotte nelle lingue dei vari Paesi europei appartenenti al Council of Occupational Therapists for the European Countries (COTEC) e cercate attraverso il motore di ricerca Google Scholar, al fine di ottenere risultati più pertinenti per ciascun Paese. Inoltre, la ricerca si è diretta ai siti delle associazioni nazionali del TO nei paesi europei appartenenti al COTEC per verificare l’esistenza di indicazioni specifiche o linee guida per gli interventi del terapista nella scuola dell’infanzia. Infine, sono state inviate tramite posta elettronica nelle domande a risposta aperta ad ogni singolo Paese appartenente al COTEC rispetto alla presenza del TO nella scuola dell’infanzia e a quali interventi può svolgere. Risultati: Dalla ricerca sono stati individuati 23 tra articoli e documenti da cui sono stati ricavate informazioni utili all’indagine sui possibili interventi che TO può fare nella scuola dell’infanzia. Sono stati inclusi 18 Paesi europei nella ricerca, rispetto ai 33 Paesi appartenenti al COTEC. Solamente due Paesi hanno riportato degli articoli scientifici di interventi svolti dal terapista occupazionale nella scuola dell’infanzia. Conclusioni: nella maggior parte delle scuole dell’infanzia europee il terapista occupazionale non svolge interventi finalizzati, sebbene le associazioni nazionali dei terapisti occupazionali o alcune pubblicazioni invitino i professionisti a svolgere interventi in questo contesto. Gli interventi che può svolgere il TO sono molteplici e vi sono alcuni progetti con risultati significativi, tuttavia, pochi di essi sono correlati ad articoli o a pubblicazioni scientifiche. In Italia, Regno Unito, Svizzera, Austria e Spagna vi è il maggior numero di pubblicazioni rispetto agli interventi che può svolgere il terapista occupazionale nelle scuole dell’infanzia. I modelli più utilizzati sono il Partnering for Change, il Response to Intervention e l’Occupational performance Coaching.