Posso fare un giro? Effetti dell’uso terapeutico di una bici inclusiva sulla motivazione nell’anziano affetto da demenza moderata e residente in una casa di riposo

INTRODUCTION: The Conceptual Model of Leisure Engagement for Quality of Life in Nursing Home Residents (Causey-Upton R., 2015) states that leisure occupations are important for older adults in order to preserve an active role in society and have positive effects on the well-being also for people who live in nursing homes. Biking has been shown to be effective in cognitive functions in older adults (Leyland L.-A., 2019); however, the research has not yet determined the level of the volition of people affected by dementia who ride a bicycle as a leisure occupation. OBJECTIVE: The study aims to understand if there is any change in the volition while biking in 5 older adults and any specific environment that might influence the change in the volition. Additionally, a fall risk, a cognitive impairment, a severity depression and BPSD assessments have been conducted. MATERIALS AND METHODS: 5 older adults living in nursing homes (70-95 years old), with a moderate dementia diagnosis and who were used to riding their bicycle as a leisure occupation have been selected for an observational study. A case series design has been adopted and each participant received 8 biking sessions in 4 weeks, twice per week. Assessments on volition have been conducted using a Likert Scale Questionnaire and the Volitional Questionnaire (VQ). Fun2go® by Van Raam was the tandem bike used for the research. RESULTS AND CONCLUSIONS: A change in volition has been observed during the biking session and for all of the stages of the volitional continuum. This change could be observed in a specific environment who met the person’s interests. The Likert Scale Questionnaire, besides the volition assessment, confirms the trend and reports that each participant showed a specific behavioral aspect that could be clearly seen during the assessment. A change in at least one of the parameters of the multidimensional geriatric assessment has been shown six weeks after the first assessment (motor, cognitive or behavioral functions). However, it’s not possible to determine whether the changes have a causal connection. Further research is needed with a broader population of participants and by using assessment tools with a statistical validity.

INTRODUZIONE: Il Modello concettuale del coinvolgimento nel tempo libero per la qualità di vita nei residenti in casa di riposo (Causey-Upton R., 2015) sostiene che le occupazioni del tempo libero sono importanti per il mantenimento di un ruolo attivo nella società e per il benessere dell’anziano residente in casa di riposo. È dimostrato che, tra le occupazioni del tempo libero, l’uso della bicicletta apporta un significativo beneficio nelle funzioni cognitive nella terza età (Leyland L.-A., 2019). Tuttavia, non sono ancora stati condotti degli studi di ricerca che misurino il livello di volizione della persona con demenza nell’utilizzo della bicicletta come attività del tempo libero. OBIETTIVO: L’obiettivo di questa tesi è di comprendere se c’è stato un cambiamento nella volizione durante l’uso della bicicletta in 5 anziani selezionati e se tale cambiamento si è verificato in uno specifico ambiente. Sono stati misurati infine, prima e dopo il periodo di osservazione, il rischio di caduta, il livello di deterioramento cognitivo, di depressione e i BPSD correlati alla patologia. MATERIALI E METODI: 5 anziani residenti in casa di riposo (70-95 anni), con decadimento cognitivo moderato e che andavano in bicicletta nel tempo libero sono stati selezionati per uno studio osservazionale in case series. L’osservazione, avvenuta con il Volitional Questionnaire (VQ) ed un questionario in scala Likert creato per questo studio, è stata eseguita per un totale di 8 uscite per ciascun partecipante con il tandem affiancato Fun2go® dell’azienda Van Raam. Le sessioni in bicicletta hanno avuto una durata di 4 settimane, con una frequenza di 2 volte alla settimana. RISULTATI E CONCLUSIONI: Dai risultati emerge che ciascun partecipante ha avuto un aumento soggettivo nella volizione, in tutti e tre i livelli del continuum volizionale, mentre andava in bicicletta e che tale cambiamento è avvenuto in un ambiente specifico e conforme alle caratteristiche e agli interessi della persona. Dal questionario Likert, oltre ad un andamento sovrapponibile alle valutazioni del VQ, emerge una voce del comportamento (specifica in ognuno dei partecipanti) che più delle altre era evidente con l’osservazione. A sei settimane dalla prima valutazione sulle funzioni motorie, cognitive e comportamentali si riscontrano dei cambiamenti in almeno uno dei parametri misurati anche se non si può affermare che vi sia un nesso di causalità. Si auspica che tale studio sia uno spunto per ulteriori approfondimenti con un campione più ampio di popolazione e che possa essere svolto tramite l’uso di strumenti di valutazione statisticamente validi