The impact of investment law on efforts to protect the environment from climate change.

Il Diritto Internazionale dei Cambiamenti Climatici si è sviluppato soprattutto dopo l'adozione della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. Gli Stati parte dei trattati stipulati in seguito, in particolare l'Accordo di Parigi del 2015, si sono impegnati a limitare l'aumento della temperatura media globale al di sotto dei 2°C rispetto ai livelli preindustriali e a perseguire gli sforzi per limitare il riscaldamento globale a 1,5°C. Inoltre, gli Stati si sono anche impegnati ad azzerare le emissioni entro il 2050. Anche se gli Stati hanno fissato obiettivi concreti per mitigare il cambiamento climatico attraverso il Diritto Internazionale, l'Accordo di Parigi non è ancora stato pienamente attuato e l'industria dei combustibili fossili assume un ruolo chiave in questo "fallimento". Secondo l'Agenzia internazionale dell'energia, per raggiungere gli obiettivi dell'Accordo di Parigi, i combustibili fossili devono scendere dagli attuali 4/5 dell'approvvigionamento energetico totale ad appena 1/5 nel 2050. Ciò significa che non dovrebbero essere approvati nuovi investimenti nel settore dei combustibili fossili, cioè petrolio, gas e carbone. Qual è il ruolo del Diritto Internazionale degli Investimenti in questo contesto? Questa tesi sostiene che questo sistema giuridico, così com'è oggi, ha alcuni effetti negativi sull'attuazione del Diritto Internazionale dei Cambiamenti Climatici. Un altro problema che viene analizzato è quindi se delle riforme sono necessarie e possibili.