Lo scopo di questo elaborato è quello di analizzare il ruolo dei Paesi BRICS (Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa) nel contesto delle riforme che si stanno verificando nel diritto internazionale degli investimenti. Nello specifico si prendono in esame i cambiamenti che i BRICS stanno effettuando ai loro accordi internazionali sugli investimenti, in particolar modo ai loro modelli di BIT (bilateral investment treaties). L’India e il Brasile hanno adottato due nuovi modelli di BIT a cui attenersi durante le negoziazioni dei loro BIT; la Russia ha adottato delle linee guida non vincolanti da seguire durante le negoziazioni dei nuovi accordi, le quali si discostano dai trattati conclusi in passato; la Cina ha dal 1998 il medesimo modello di BIT, però sta iniziando a riformare alcuni aspetti; infine, il Sud Africa ha deciso di estinguere i suoi BIT e di introdurre una legislazione nazionale per regolamentare gli investimenti. All’interno del primo capitolo si analizza la prassi dei BRICS in materia di investimenti e le motivazioni, e in alcuni casi la giurisprudenza, che li hanno spinti ad effettuare delle riforme ai loro accordi in materia di investimenti stranieri. Invece, all’interno del secondo capitolo si analizzano le singole disposizioni presenti negli accordi, in particolar modo, le disposizioni che hanno subito i maggiori cambiamenti. Nel corso dell’elaborato si vede come i paesi BRICS stanno contribuendo al cambiamento del diritto internazionale degli investimenti, trovando un maggior equilibrio tra quelli che sono i diritti e gli obblighi degli investitori e dello Stato ospitante, anziché solo diritti in capo agli investitori e obblighi in capo agli Stati ospitanti, come avveniva in passato.
Il ruolo dei paesi BRICS nella riforma degli accordi in materia di investimenti stranieri
MORANDI, CHRISTINE
2022/2023
Abstract
Lo scopo di questo elaborato è quello di analizzare il ruolo dei Paesi BRICS (Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa) nel contesto delle riforme che si stanno verificando nel diritto internazionale degli investimenti. Nello specifico si prendono in esame i cambiamenti che i BRICS stanno effettuando ai loro accordi internazionali sugli investimenti, in particolar modo ai loro modelli di BIT (bilateral investment treaties). L’India e il Brasile hanno adottato due nuovi modelli di BIT a cui attenersi durante le negoziazioni dei loro BIT; la Russia ha adottato delle linee guida non vincolanti da seguire durante le negoziazioni dei nuovi accordi, le quali si discostano dai trattati conclusi in passato; la Cina ha dal 1998 il medesimo modello di BIT, però sta iniziando a riformare alcuni aspetti; infine, il Sud Africa ha deciso di estinguere i suoi BIT e di introdurre una legislazione nazionale per regolamentare gli investimenti. All’interno del primo capitolo si analizza la prassi dei BRICS in materia di investimenti e le motivazioni, e in alcuni casi la giurisprudenza, che li hanno spinti ad effettuare delle riforme ai loro accordi in materia di investimenti stranieri. Invece, all’interno del secondo capitolo si analizzano le singole disposizioni presenti negli accordi, in particolar modo, le disposizioni che hanno subito i maggiori cambiamenti. Nel corso dell’elaborato si vede come i paesi BRICS stanno contribuendo al cambiamento del diritto internazionale degli investimenti, trovando un maggior equilibrio tra quelli che sono i diritti e gli obblighi degli investitori e dello Stato ospitante, anziché solo diritti in capo agli investitori e obblighi in capo agli Stati ospitanti, come avveniva in passato.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/58521