The last decade has been the scene of the massive development of a particular competitive and entertainment sector: "electronic sports", better known as eSports. Through events that have even surpassed, in terms of public consumption, their sporting counterparts, we are witnessing the evolution of a newborn category of athletes: professional gamers. They have extremely higher training volumes than the average athlete, due to the vastly lower component of physical fatigue involved. However, another type of fatigue, mental fatigue, could show particularly undesirable effects on health and performance. The present research aims to investigate the presence and amount of mental fatigue in an ecological context in a group of professional gamers, through a weekly survey of fatigue levels, during daily training practice in competitive periods. To investigate its effects on performance, indicators such as the "KDA" ratio, percentage of victories and self-assessment of performance, of matches played both in training and in competitions, are collected. The aim is to establish whether there is a relationship between the number of hours of training, performance in competition, and the degree of perceived mental fatigue. At the same time, high variables related to these constructs, such as trait anxiety, stress, burnout, and sleep quality, are taken into account. Two professional gamers joined the research, preventing statistically significant conclusions. The results that emerged seem to go in the direction of the research hypothesis, showing higher levels of average mental fatigue, stress, burnout, worse sleep quality and worse performance for the individual who performs a slightly greater number of hours of training. The research hopes to inspire future work along this path, in order to broaden scientific knowledge of the sector, as well as provide support and information to companies and players.

L’ultima decade è stata scenario del massiccio sviluppo di un particolare settore competitivo e di intrattenimento: gli “elettronic sports”, meglio conosciuti come eSport. Attraverso eventi che hanno addirittura superato, in termini di consumo da parte del pubblico, la controparte sportiva, si assiste all’evoluzione di una nascente categoria di atleti: i videogiocatori professionisti. Essi hanno volumi di allenamento estremamente maggiori rispetto allo sportivo medio, a causa della largamente minor componente di fatica fisica implicata. Tuttavia, un altro tipo di fatica, quella mentale, potrebbe mostrare effetti particolarmente indesiderati sul piano della salute e su quello prestazionale. La presente ricerca si pone l’obiettivo di indagare la presenza e l’ammontare della fatica mentale in contesto ecologico in un gruppo di videogiocatori professionisti, attraverso una rilevazione settimanale dei livelli di affaticamento, durante la pratica di allenamento quotidiano in periodo competitivo. Per indagarne gli effetti sulla prestazione, sono raccolti indicatori quali rapporto “KDA”, percentuale di vittorie e autovalutazione della prestazione, delle partite svolte sia in allenamento, sia in gara. Il fine è stabilire se esiste una relazione tra il numero di ore di allenamento, la prestazione in gara, e il grado di affaticamento mentale percepito. Allo stesso tempo sono tenute in considerazione alte variabili collegate a tali costrutti, quali ansia di tratto, stress, burnout e qualità del sonno. Due videogiocatori professionisti hanno aderito alla ricerca, impedendo conclusioni statisticamente significative. I risultati emersi sembrano andare in direzione dell’ipotesi di ricerca, mostrando livelli maggiori di fatica mentale media, stress, burnout e peggiore qualità del sonno e peggiore prestazione per l’individuo che svolge un numero leggermente maggiore di ore di allenamento. La ricerca auspica di ispirare lavori futuri lungo questa scia, al fine di ampliare la conoscenza scientifica del settore, oltre che fornire sostegno e informazioni a società e giocatori.

Il ruolo della fatica mentale nella preparazione eSport: l'impatto sulla prestazione in videogiocatori professionisti

SPITTI, ALDO
2022/2023

Abstract

The last decade has been the scene of the massive development of a particular competitive and entertainment sector: "electronic sports", better known as eSports. Through events that have even surpassed, in terms of public consumption, their sporting counterparts, we are witnessing the evolution of a newborn category of athletes: professional gamers. They have extremely higher training volumes than the average athlete, due to the vastly lower component of physical fatigue involved. However, another type of fatigue, mental fatigue, could show particularly undesirable effects on health and performance. The present research aims to investigate the presence and amount of mental fatigue in an ecological context in a group of professional gamers, through a weekly survey of fatigue levels, during daily training practice in competitive periods. To investigate its effects on performance, indicators such as the "KDA" ratio, percentage of victories and self-assessment of performance, of matches played both in training and in competitions, are collected. The aim is to establish whether there is a relationship between the number of hours of training, performance in competition, and the degree of perceived mental fatigue. At the same time, high variables related to these constructs, such as trait anxiety, stress, burnout, and sleep quality, are taken into account. Two professional gamers joined the research, preventing statistically significant conclusions. The results that emerged seem to go in the direction of the research hypothesis, showing higher levels of average mental fatigue, stress, burnout, worse sleep quality and worse performance for the individual who performs a slightly greater number of hours of training. The research hopes to inspire future work along this path, in order to broaden scientific knowledge of the sector, as well as provide support and information to companies and players.
2022
The role of mental fatigue in eSport training: the impact on performance in professional videogamers
L’ultima decade è stata scenario del massiccio sviluppo di un particolare settore competitivo e di intrattenimento: gli “elettronic sports”, meglio conosciuti come eSport. Attraverso eventi che hanno addirittura superato, in termini di consumo da parte del pubblico, la controparte sportiva, si assiste all’evoluzione di una nascente categoria di atleti: i videogiocatori professionisti. Essi hanno volumi di allenamento estremamente maggiori rispetto allo sportivo medio, a causa della largamente minor componente di fatica fisica implicata. Tuttavia, un altro tipo di fatica, quella mentale, potrebbe mostrare effetti particolarmente indesiderati sul piano della salute e su quello prestazionale. La presente ricerca si pone l’obiettivo di indagare la presenza e l’ammontare della fatica mentale in contesto ecologico in un gruppo di videogiocatori professionisti, attraverso una rilevazione settimanale dei livelli di affaticamento, durante la pratica di allenamento quotidiano in periodo competitivo. Per indagarne gli effetti sulla prestazione, sono raccolti indicatori quali rapporto “KDA”, percentuale di vittorie e autovalutazione della prestazione, delle partite svolte sia in allenamento, sia in gara. Il fine è stabilire se esiste una relazione tra il numero di ore di allenamento, la prestazione in gara, e il grado di affaticamento mentale percepito. Allo stesso tempo sono tenute in considerazione alte variabili collegate a tali costrutti, quali ansia di tratto, stress, burnout e qualità del sonno. Due videogiocatori professionisti hanno aderito alla ricerca, impedendo conclusioni statisticamente significative. I risultati emersi sembrano andare in direzione dell’ipotesi di ricerca, mostrando livelli maggiori di fatica mentale media, stress, burnout e peggiore qualità del sonno e peggiore prestazione per l’individuo che svolge un numero leggermente maggiore di ore di allenamento. La ricerca auspica di ispirare lavori futuri lungo questa scia, al fine di ampliare la conoscenza scientifica del settore, oltre che fornire sostegno e informazioni a società e giocatori.
eSport
Fatica mentale
Prestazione
Allenamento
Stress
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/58576