Aprassia Del Linguaggio e mutismo possono coesistere? Studio retrospettivo in pazienti con esiti di ictus cerebrale

Aprassia Del Linguaggio e mutismo possono coesistere? Studio retrospettivo in pazienti con esiti di ictus cerebrale ​ Introduzione: L’Apraxia Of Speech (AOS) è un disturbo neurologico caratterizzato da una alterata capacità di pianificare e/o programmare i comandi sensomotori necessari a dirigere i movimenti che risultano in un eloquio foneticamente e prosodicamente normale. L’eziologia può essere vascolare, neurodegenerativa, oncologica o traumatica. L’AOS raramente si presenta in forma pura in quanto può coesistere con aprassia buccofacciale, anartria, disartria o afasia. In letteratura, la maggior parte delle pubblicazioni sull’argomento sono concentrate negli ultimi 15 anni. Il mutismo neurologico consiste nell’assenza di produzione che può essere dovuta a diverse cause, tra cui: grave disartria, afasia, AOS o altre condizioni neurologiche. Analogamente all’AOS, la letteratura su questo argomento è ridotta, con la maggior parte degli studi pubblicati negli ultimi due decenni. È proprio per questo motivo che la letteratura su mutismo e AOS combinate è molto scarsa, e ad oggi, consiste nella pubblicazione di un solo case study. Ipotesi di lavoro: L'obiettivo di questo lavoro di tesi è verificare la possibile cooccorrenza di mutismo neurologico acquisito e Apraxia Of Speech, in pazienti con esiti di ictus cerebrale. Materiali e metodi: Il gruppo sperimentale è costituito da pazienti continui dal 2014 ad ottobre 2023, con diagnosi di ictus ischemico/emorragico. I pazienti inclusi nello studio sono stati reclutati presso l’Azienda Ospedaliera Università di Padova, sulla base della presenza di diagnosi di mutismo all’esordio rilevata dalla valutazione neurologica effettuata in pronto soccorso mediante la National Institutes of Health Stroke Scale (NIHSS). Tutti i pazienti sono stati valutati in fase acuta attraverso l’Esame del Linguaggio al Letto del Malato (ELLM). Successivamente è stata condotta un'analisi quantitativa e qualitativa di tutte le sotto-prove. Ai pazienti con ipotesi di AOS è stato poi somministrato il Protocollo Sperimentale AOS (Agostini L., 2021), del quale è stata condotta l’analisi quantitativa e qualitativa. Tutti i pazienti hanno dato il consenso informato alla partecipazione allo studio. Risultati: Il gruppo di studio risulta costituito da 9 pazienti consecutivi con le seguenti caratteristiche: 7 uomini e 2 donne, età media di 59,9 anni (range 43-78), scolarità media di 14,8 anni (range 7-18 anni), tutti destrimani. Dei nove pazienti, tre presentano un deficit linguistico riconducibile esclusivamente ad un quadro afasico (Afasia di Broca=1, Afasia Globale=1, Afasia Transcorticale Motoria=1) quattro presentano un deficit linguistico riconducibile ad un quadro di afasia e Apraxia of Speech (Afasia Globale=1, Afasia di Broca=3, Afasia Transcorticale Motoria=1), e un paziente presenta un deficit linguistico riconducibile ad un quadro di Apraxia of Speech pura. Tutti i pazienti hanno associata aprassia buccofacciale. Tutti i pazienti dello studio hanno in comune la presenza di una lesione in sede frontale. Conclusioni: L’ipotesi di tesi viene confermata: in alcuni dei pazienti con diagnosi iniziale di mutismo, è stata riscontrata la presenza di AOS in forma pura o associata ad una sindrome afasica. La conoscenza e la competenza del clinico rispetto ai due quadri clinici presi in esame, hanno permesso di effettuare una diagnosi completa e corretta già in fase acuta, permettendo la pianificazione di un trattamento riabilitativo ad hoc.