La presente tesi espone l'analisi della relazione tra psicopatia giovanile e la criminalità recidiva attraverso l'utilizzo di tecniche basate sulla meta-analisi. Per la stesura, si è fatto riferimento ad un campione di 21 studi effettuati in stati diversi e con presupposti diversi, con il medesimo fine: confermare o smentire l'esistenza di una relazione tra la psicopatia in giovane età e il grado di recidiva a seguito. La tesi si è focalizzata in particolare sullo studio delle influenze di diverse variabili tra cui l'etnia e il sesso del soggetto, ottenendo interessanti riscontri. Entrambe influenzano significativamente il tipo di crimine e il tasso di recidiva a lungo termine. Nei campioni femminili inclusi nell'analisi, la psicopatia ha mostrato principalmente effetti ridotti e non significativi. Inoltre, la capacità predittiva della psicopatia per la recidiva violenta era più debole nei campioni etnicamente diversi. Al netto delle precedenti considerazioni, l'analisi quindi si propone di trovare dei fattori comuni che predispongano al crimine recidivo al fine di prevenirlo, o contrastarlo nella comunità futura.
Psicopatia giovanile e crimine recidivo: uno studio basato sulla meta-analisi.
BENETELLO, GIORGIA
2022/2023
Abstract
La presente tesi espone l'analisi della relazione tra psicopatia giovanile e la criminalità recidiva attraverso l'utilizzo di tecniche basate sulla meta-analisi. Per la stesura, si è fatto riferimento ad un campione di 21 studi effettuati in stati diversi e con presupposti diversi, con il medesimo fine: confermare o smentire l'esistenza di una relazione tra la psicopatia in giovane età e il grado di recidiva a seguito. La tesi si è focalizzata in particolare sullo studio delle influenze di diverse variabili tra cui l'etnia e il sesso del soggetto, ottenendo interessanti riscontri. Entrambe influenzano significativamente il tipo di crimine e il tasso di recidiva a lungo termine. Nei campioni femminili inclusi nell'analisi, la psicopatia ha mostrato principalmente effetti ridotti e non significativi. Inoltre, la capacità predittiva della psicopatia per la recidiva violenta era più debole nei campioni etnicamente diversi. Al netto delle precedenti considerazioni, l'analisi quindi si propone di trovare dei fattori comuni che predispongano al crimine recidivo al fine di prevenirlo, o contrastarlo nella comunità futura.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/58649