L’evoluzione tecnologica delle Intelligenze Artificiali (AI) ha suscitato una serie di complesse questioni giuridiche, tra cui quella dell’applicazione del diritto d’autore alle opere d’arte generate da AI. Questo elaborato si propone di esaminare approfonditamente questa problematica, analizzando le distinzioni tra le opere d'arte “assistite” dall'AI (AI-aided works) e quelle “generate” direttamente da essa (AI-generated works). La distinzione tra opere “AI-aided” e “AI-generated” è divenuta centrale nel dibattito giuridico internazionale ed europeo. Mentre le prime rappresentano un utilizzo strumentale dell’IA da parte dell’artista o dell’utente, le seconde sembrano creare un’opera in modo autonomo, innescando il quesito chiave della paternità artistica. Questa distinzione è stata riconosciuta a livello internazionale dalla World Intellectual Property Organization (WIPO) e a livello comunitario sia dalla Commissione europea che dal Parlamento europeo. L'Unione europea ha promosso ampi dibattiti sul riconoscimento dei diritti d’autore per le opere generate da AI, mettendo in luce la sfida di definire chi sia l’autore in questi contesti. Una delle questioni cruciali riguarda il grado di intervento umano necessario per conferire diritti d’autore a un’opera. Nel contesto artistico, assistiamo a una crescita costante della “arte generata dal computer”, spesso indistinguibile dall’arte umana. La Commissione europea, tuttavia, ha sostenuto che non esistano ad oggi esempi di opere digitali completamente generate da un’AI, poiché richiedono ancora l’input creativo del programmatore. Nonostante queste posizioni iniziali, l’evoluzione delle AI è incessante, guidata da un rapido sviluppo dei software di apprendimento automatico. Stiamo assistendo all’emergere di AI in grado di generare autonomamente opere d’arte senza intervento umano diretto, con il programmatore limitato all’impostazione dei parametri di base. Questi progressi sollevano interrogativi fondamentali sull’interazione tra AI e diritto d’autore, nonché sulla determinazione della paternità artistica. Questa ricerca si propone di affrontare queste questioni complesse in modo sistematico. Partendo da una disamina dello sviluppo e delle definizioni dell'Intelligenza Artificiale, l’analisi si concentra inizialmente sul profilo oggettivo, esaminando il concetto di opera dell’ingegno, la sua forma espressiva, e i criteri di originalità e creatività. Successivamente, si passa al profilo soggettivo, esaminando i requisiti di autorialità e autore. La ricerca, infine, si spinge a esaminare i diritti morali e patrimoniali e la loro possibile imputazione all’AI, partendo dal presupposto che il fatto creativo rappresenti il titolo originario d’acquisto del Diritto d'Autore e cercando di comprendere se questo possa essere applicato alle opere d’arte generate da AI. In conclusione, questa ricerca si propone di gettare luce sulle sfide legali e concettuali poste dall’applicazione del diritto d’autore alle opere d’arte generate da AI, offrendo una panoramica esaustiva delle questioni coinvolte e contribuendo a un dibattito in continua evoluzione in ambito giuridico e tecnologico.

L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E IL DIRITTO D’AUTORE La tutelabilità di opere artistiche generate da un’Intelligenza Artificiale

PADOVAN, SARA
2022/2023

Abstract

L’evoluzione tecnologica delle Intelligenze Artificiali (AI) ha suscitato una serie di complesse questioni giuridiche, tra cui quella dell’applicazione del diritto d’autore alle opere d’arte generate da AI. Questo elaborato si propone di esaminare approfonditamente questa problematica, analizzando le distinzioni tra le opere d'arte “assistite” dall'AI (AI-aided works) e quelle “generate” direttamente da essa (AI-generated works). La distinzione tra opere “AI-aided” e “AI-generated” è divenuta centrale nel dibattito giuridico internazionale ed europeo. Mentre le prime rappresentano un utilizzo strumentale dell’IA da parte dell’artista o dell’utente, le seconde sembrano creare un’opera in modo autonomo, innescando il quesito chiave della paternità artistica. Questa distinzione è stata riconosciuta a livello internazionale dalla World Intellectual Property Organization (WIPO) e a livello comunitario sia dalla Commissione europea che dal Parlamento europeo. L'Unione europea ha promosso ampi dibattiti sul riconoscimento dei diritti d’autore per le opere generate da AI, mettendo in luce la sfida di definire chi sia l’autore in questi contesti. Una delle questioni cruciali riguarda il grado di intervento umano necessario per conferire diritti d’autore a un’opera. Nel contesto artistico, assistiamo a una crescita costante della “arte generata dal computer”, spesso indistinguibile dall’arte umana. La Commissione europea, tuttavia, ha sostenuto che non esistano ad oggi esempi di opere digitali completamente generate da un’AI, poiché richiedono ancora l’input creativo del programmatore. Nonostante queste posizioni iniziali, l’evoluzione delle AI è incessante, guidata da un rapido sviluppo dei software di apprendimento automatico. Stiamo assistendo all’emergere di AI in grado di generare autonomamente opere d’arte senza intervento umano diretto, con il programmatore limitato all’impostazione dei parametri di base. Questi progressi sollevano interrogativi fondamentali sull’interazione tra AI e diritto d’autore, nonché sulla determinazione della paternità artistica. Questa ricerca si propone di affrontare queste questioni complesse in modo sistematico. Partendo da una disamina dello sviluppo e delle definizioni dell'Intelligenza Artificiale, l’analisi si concentra inizialmente sul profilo oggettivo, esaminando il concetto di opera dell’ingegno, la sua forma espressiva, e i criteri di originalità e creatività. Successivamente, si passa al profilo soggettivo, esaminando i requisiti di autorialità e autore. La ricerca, infine, si spinge a esaminare i diritti morali e patrimoniali e la loro possibile imputazione all’AI, partendo dal presupposto che il fatto creativo rappresenti il titolo originario d’acquisto del Diritto d'Autore e cercando di comprendere se questo possa essere applicato alle opere d’arte generate da AI. In conclusione, questa ricerca si propone di gettare luce sulle sfide legali e concettuali poste dall’applicazione del diritto d’autore alle opere d’arte generate da AI, offrendo una panoramica esaustiva delle questioni coinvolte e contribuendo a un dibattito in continua evoluzione in ambito giuridico e tecnologico.
2022
Artificial Intelligence and Copyright Law The protection of artistic works generated by Artificial Intelligence
Intelligenza
Artificiale
diritto
autore
copyright
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/58780