Con l’avvento delle nuove tecnologie si sta assistendo ad una sempre maggiore digitalizzazione del nostro sistema nonché ad un cambiamento epocale. Ragion per cui la tematica che si andrà ad affrontare riguarda la figura dei riders i quali si collocano all’interno di un nuovo modello di business definito “gig economy”. Si tratta di un termine di derivazione anglosassone utilizzato per individuare un’economia che non si basa più su prestazioni lavorative continue e a tempo indeterminato ma, su lavori a chiamata, occasionali e temporanei che vengono erogati mediante l’ausilio di piattaforme digitali. Sebbene, possa risultare molto affascinante questo mondo in realtà bisogna porre attenzione alla tematica contrattuale che si presenta controversa e priva di una vera e propria regolamentazione. Ad oggi, infatti, manca una disciplina a livello nazionale ed europeo che vada a disciplina le problematiche relative a questa nuova tipologia di lavoratori. Gli aspetti più rilevanti riguardano il loro inquadramento, si sta infatti tuttora discutendo se questi lavoratori debbano essere inquadrati come lavoratori autonomi o subordinati e, la mancanza di adeguate tutele in materia di sicurezza sul luogo di lavoro, indennizzi e pensioni.
La necessità di un inquadramento contrattuale e di tutele per i Riders
TERZI, VALENTINA
2022/2023
Abstract
Con l’avvento delle nuove tecnologie si sta assistendo ad una sempre maggiore digitalizzazione del nostro sistema nonché ad un cambiamento epocale. Ragion per cui la tematica che si andrà ad affrontare riguarda la figura dei riders i quali si collocano all’interno di un nuovo modello di business definito “gig economy”. Si tratta di un termine di derivazione anglosassone utilizzato per individuare un’economia che non si basa più su prestazioni lavorative continue e a tempo indeterminato ma, su lavori a chiamata, occasionali e temporanei che vengono erogati mediante l’ausilio di piattaforme digitali. Sebbene, possa risultare molto affascinante questo mondo in realtà bisogna porre attenzione alla tematica contrattuale che si presenta controversa e priva di una vera e propria regolamentazione. Ad oggi, infatti, manca una disciplina a livello nazionale ed europeo che vada a disciplina le problematiche relative a questa nuova tipologia di lavoratori. Gli aspetti più rilevanti riguardano il loro inquadramento, si sta infatti tuttora discutendo se questi lavoratori debbano essere inquadrati come lavoratori autonomi o subordinati e, la mancanza di adeguate tutele in materia di sicurezza sul luogo di lavoro, indennizzi e pensioni.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/58790