Dispositivi d’immobilizzazione e sviluppo lesioni da pressione nel politraumatizzato: una revisione della letteratura

Immobilization devices and development of pressure injuries in polytrauma patients: a review of the literature Currently, after a trauma, most patients are transported to the hospital completely immobilized on a spine board. They are kept immobilized at the table until the complete clinical and radiological examination of the spine is completed. This protocol has potential harmful effects, such as the development of bedsores, and is very uncomfortable for the conscious patient. However, premature removal of the spine board carries the risk of further injury due to insufficient containment of the spine. This review aims to search the literature for the best evidence on the use of immobilization devices with respect to the onset of pressure injuries and any adverse events. The secondary objective is to recognize and identify the onset of new symptoms in order to prevent the risk of adverse effects such as increased respiratory effort, skin ischemia, pain and discomfort in the patient. To prepare this work, a literature search was conducted in the following databases: PUBMED /MEDLINE, SCOPUS AND COCHRANE LIBRARY, applying precise selection criteria. The literature search allowed us to identify 18 studies belonging to the primary and secondary literature. The results emerging from the analysis of the selected documents demonstrate that immobilization with devices increases the risk of developing pressure ulcers. This literature review reveals the need for further clinical research, in particular high-quality primary studies, on the development of pressure ulcers from immobilization devices in trauma patients and on the effect of preventive interventions applicable for the same type of user. The following keywords were used to search the databases. “Trauma AND devices AND Pressure injuries”; “Trauma AND Devices AND Immobilization”.

Dispositivi d’immobilizzazione e sviluppo lesioni da pressione nel politraumatizzato: una revisione della letteratura Attualmente, dopo un trauma, la maggior parte dei pazienti viene trasportata in ospedale completamente immobilizzata su una tavola spinale. Vengono tenuti immobilizzati alla tavola fino al completamento dell'esame clinico e radiologico completo della colonna vertebrale. Questo protocollo ha potenziali effetti dannosi, ad esempio lo sviluppo di piaghe da decubito, ed è molto scomodo per il paziente cosciente. La rimozione anticipata della tavola spinale comporta tuttavia il rischio di ulteriori lesioni dovute all'insufficiente contenimento della colonna vertebrale. Questa revisione si propone di ricercare in letteratura le migliori evidenze sull’utilizzo dei dispositivi di immobilizzazione rispetto all’insorgenza delle lesioni da pressione e di eventuali eventi avversi. L'obiettivo secondario è quello di riconoscere e identificare l’insorgenza di nuovi sintomi al fine di prevenire il rischio di effetti avversi come l’aumento dello sforzo respiratorio, l’ischemia cutanea, il dolore e il disagio nel paziente. Per la stesura del presente lavoro, è stata condotta una ricerca in letteratura all'interno delle seguenti banche dati: PUBMED /MEDLINE, SCOPUS E COCHRANE LIBRARY, applicando precisi criteri di selezione. La ricerca in letteratura ha permesso di individuare 18 studi appartenenti alla letteratura primaria e secondaria. I risultati emersi dall’analisi dei documenti selezionati dimostrano che l’immobilizzazione con dispositivi aumenta il rischio di sviluppo di ulcere da pressione. Questa revisione della letteratura rivela la necessità di ulteriori ricerche cliniche, in particolare studi primari di alta qualità, sullo sviluppo delle ulcere da pressione da dispositivi di immobilizzazione in pazienti traumatizzati e sull’effetto degli interventi preventivi applicabili per la stessa tipologia di utenza. Per la ricerca nelle banche dati sono state utilizzate le seguenti Keywords. “Trauma AND devices AND Pressure injuries”; “Trauma AND Devices AND Immobilization”.