Background. L’introduzione di un Team Accessi Vascolari e di un servizio ambulatoriale ha portato a notevoli vantaggi in termini di costo-efficacia come, ad esempio, la riduzione del rischio di flebiti e trombosi, ischemie o necrosi tissutali nonché dei costi di mantenimento delle terapie infusionali sul territorio o in ospedale. Essa, inoltre, si è rivelata una soluzione efficace per i pazienti che, dopo l’impianto, si trovano a dover modificare la propria vita e a far fronte a nuove situazioni. Finalità e obiettivi. Lo studio ha lo scopo di esplorare il contesto assistenziale e organizzativo di un “Ambulatorio Accessi Vascolari” e la percezione, rispetto all’assistenza infermieristica e al grado di engagement, del paziente oncologico che vi accede. Materiali e metodi. È stato condotto uno studio osservazionale quali-quantitativo sui pazienti portatori di un accesso vascolare che afferiscono all’ambulatorio con frequenza settimanale. Attraverso il personale infermieristico, sono state raccolte informazioni utili a descrivere la tipologia di servizio offerto. In seguito, attraverso un’intervista semi-strutturata (domande aperte e 2^ parte della scala EuroQol-5D adattata), è stata valutata la percezione dei pazienti rispetto all’assistenza e al loro grado di engagement. Risultati. Dalle interviste, sono emersi sentimenti di soddisfazione e rassicurazione in merito all’educazione fornita; riguardo all’autonomia percepita sono emerse differenze sostanziali tra i soggetti probabilmente legate ai diversi vissuti di malattia e alle diverse variabili interne che contraddistinguono e caratterizzano le persone e che quindi ne differenziano la percezione. Le difficoltà maggiormente riscontrate nella gestione della vita quotidiana risultano lavarsi o alzare pesi. In merito all’assistenza fornita, i pazienti hanno percepito un ambiente positivo e professionale. Dal totale dei 42 intervistati, solo 4 persone hanno avuto la necessità di contattare l’ambulatorio per problematiche insorte a domicilio quali dolore, prurito o complicanze meccaniche. Conclusioni. La valutazione dell’autonomia percepita è condizionata da diverse variabili interne al soggetto e dal vissuto di malattia. Nella pratica clinica si rende necessario aumentare la consapevolezza degli infermieri su come sia necessario non standardizzare l’assistenza ma adattarla alla sfera psicologica e sociale del paziente. Keyword: “vascular access”, “oncology”, “patient engagement”, “quality of life”

Assistenza infermieristica ed engagement del paziente oncologico. Uno studio osservazionale in un ambulatorio accessi vascolari.

PASTO', CATERINA
2022/2023

Abstract

Background. L’introduzione di un Team Accessi Vascolari e di un servizio ambulatoriale ha portato a notevoli vantaggi in termini di costo-efficacia come, ad esempio, la riduzione del rischio di flebiti e trombosi, ischemie o necrosi tissutali nonché dei costi di mantenimento delle terapie infusionali sul territorio o in ospedale. Essa, inoltre, si è rivelata una soluzione efficace per i pazienti che, dopo l’impianto, si trovano a dover modificare la propria vita e a far fronte a nuove situazioni. Finalità e obiettivi. Lo studio ha lo scopo di esplorare il contesto assistenziale e organizzativo di un “Ambulatorio Accessi Vascolari” e la percezione, rispetto all’assistenza infermieristica e al grado di engagement, del paziente oncologico che vi accede. Materiali e metodi. È stato condotto uno studio osservazionale quali-quantitativo sui pazienti portatori di un accesso vascolare che afferiscono all’ambulatorio con frequenza settimanale. Attraverso il personale infermieristico, sono state raccolte informazioni utili a descrivere la tipologia di servizio offerto. In seguito, attraverso un’intervista semi-strutturata (domande aperte e 2^ parte della scala EuroQol-5D adattata), è stata valutata la percezione dei pazienti rispetto all’assistenza e al loro grado di engagement. Risultati. Dalle interviste, sono emersi sentimenti di soddisfazione e rassicurazione in merito all’educazione fornita; riguardo all’autonomia percepita sono emerse differenze sostanziali tra i soggetti probabilmente legate ai diversi vissuti di malattia e alle diverse variabili interne che contraddistinguono e caratterizzano le persone e che quindi ne differenziano la percezione. Le difficoltà maggiormente riscontrate nella gestione della vita quotidiana risultano lavarsi o alzare pesi. In merito all’assistenza fornita, i pazienti hanno percepito un ambiente positivo e professionale. Dal totale dei 42 intervistati, solo 4 persone hanno avuto la necessità di contattare l’ambulatorio per problematiche insorte a domicilio quali dolore, prurito o complicanze meccaniche. Conclusioni. La valutazione dell’autonomia percepita è condizionata da diverse variabili interne al soggetto e dal vissuto di malattia. Nella pratica clinica si rende necessario aumentare la consapevolezza degli infermieri su come sia necessario non standardizzare l’assistenza ma adattarla alla sfera psicologica e sociale del paziente. Keyword: “vascular access”, “oncology”, “patient engagement”, “quality of life”
2022
Nursing care and engagement of the oncological patient. An observational study in a vascular access surgery.
picc catheter
quality of life
nursing care
oncology
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/59038